CHIASSO - L’Amministrazione federale delle dogane (AFD) e la Polizia di Frontiera italiana comunicano l’attuazione di una cooperazione transfrontaliera attraverso la creazione di pattuglie miste a partire dal 18 febbraio 2019.
L’obiettivo è la lotta alla migrazione illegale.
Le pattuglie, dopo una formazione congiunta effettuata negli scorsi mesi, sono ora pronte ad essere impiegate. Le due forze coopereranno nel quadro delle loro reciproche competenze.
L’Amministrazione federale delle dogane e la Polizia di Frontiera italiana comunicano l’attuazione di una cooperazione transfrontaliera, attraverso la predisposizione di servizi di pattugliamento misto finalizzati alla prevenzione e al contrasto alla migrazione illegale nell’area transfrontaliera.
Tenuto conto dell’Accordo sulla cooperazione di Polizia e Doganale tra il Consiglio Federale Svizzero e il Governo della Repubblica Italiana entrato in vigore il 1° novembre 2016 e della dichiarazione congiunta per la definizione delle modalità operative firmata oggi da parte svizzera dal Direttore dell’AFD Christian Bock e da parte italiana dal Prefetto Massimo Bontempi, le pattuglie miste sono ora pronte ad essere impiegate.
Le due forze coopereranno, nel quadro delle reciproche competenze nazionali, ai fini della prevenzione e della repressione della migrazione illegale. Durante l’esecuzione di tali servizi, gli agenti di una parte operanti sul territorio dell’altra parte sono di ausilio agli agenti di quest’ultimo con compiti di assistenza, osservazione e informazione e non possono eseguire autonomamente misure di polizia.
Gli agenti impiegati hanno seguito una formazione specifica congiunta svoltasi di recente. Il servizio sarà espletato nelle aree di confine del Canton Ticino e delle province di Como e Varese.