BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha approvato l’istanza di aggregazione presentata dai Municipi di Morcote e Vico Morcote e ha istituito la commissione di studio incaricata di elaborare il progetto aggregativo.
Lo scorso 13 maggio 2019 i Municipi di Morcote e Vico Morcote hanno sottoscritto e trasmesso al Governo un’istanza congiunta per l’avvio di uno studio di aggregazione tra i loro comuni. Il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza in data odierna, nominando nel contempo l’apposita commissione incaricata di allestire lo studio aggregativo conformemente alla Legge sulle aggregazioni e separazioni dei Comuni.
Il Governo valuta positivamente l’iniziativa dei comuni di Morcote e Vico Morcote, che si inserisce in modo coerente nell’approccio indicato dal Piano cantonale delle aggregazioni (PCA), approvato nel dicembre 2018 dal Consiglio di Stato e attualmente al vaglio del Gran Consiglio. Il PCA è infatti impostato quale strumento a favore delle iniziative promosse dal basso, orientate al consolidamento istituzionale e al rafforzamento dell’organizzazione comunale e dei servizi alla cittadinanza, in linea quindi con l’ipotesi aggregativa presentata da Morcote e Vico Morcote.
I due comuni, già molto uniti da legami storici, sociali, territoriali e amministrativi, appartengono al medesimo comprensorio definito nel PCA, che include anche Melide. Il progetto risponde pertanto pienamente agli orientamenti cantonali in tema di aggregazioni.
La commissione di studio, i cui rappresentanti sono stati designati dai rispettivi Municipi, è composta da:
per il Comune di Morcote: Nicola Brivio, sindaco, Rachele Massari, municipale, Giovanni Zürcher, presidente della Commissione della gestione;
per il Comune di Vico Morcote Giona Pifferi, sindaco, Mauro Marcon, vice sindaco, Federico Citelli, municipale e dai rispettivi segretari comunali, Luca Cavadini (Morcote) e Werther Monti (Vico Morcote), questi ultimi con ruolo tecnico-amministrativo.
La commissione potrà avvalersi del supporto di consulenti esterni e costituire gruppi di lavoro su temi specifici. Il contatto con l’autorità cantonale verrà assicurato dalla Sezione degli enti locali.