ULTIME NOTIZIE News
Cronaca
27.02.2017 - 23:080
Aggiornamento: 21.01.2022 - 14:40

Adinolfi shock, "volete l'inferno in Italia legalizzando l'eutanasia? Il fine sarebbe solo il risparmio: curare costa"

Sconvolgente post del giornalista italiano. "Almeno Hitler eliminava i disabili gratis. In Svizzera si fanno pure pagare, non vi fanno schifo? Iniezione di pentobarbital, pratiche e funerale, diciottomila euro tutto incluso"

MILANO - La morte di dj Fabo ha suscitato un'enorme ondata di commozione e partecipazione. I commenti si sono susseguiti, il giornalista italiano Mario Adinolfi ha scritto un post sconvolgente, per cui Facebook l'ha bloccato per un mese. A colpire l'opinione pubblica sono senz'altro le affermazioni secondo cui Hitler eliminava i disabili gratuitamente (le persone malate, durante gli stermini nazisti, furono uccise in grandi quantità) e l'attacco alla Svizzera, ma anche la spietata riflessione che parla dell'eutanasia che diverrebbe un modo per risparmiare sulle cure ai disabili gravi. Sono parole durissime, le sue, che faranno certamente discutere a lungo. Adinolfi (un passato nella Democrazia Cristiana, fondatore nel 2016 del "Popolo della famiglia", di idee conservatrici) si è chiesto: "speculando su questa tragedia, che legge volete? Volete il sistema svizzero, che sopprime un disabile a prezzo di listino? Iniezione di pentobarbital, pratiche e funerale, diciottomila euro tutto incluso. Hitler almeno i disabili li eliminava gratis". A suo avviso, nessuno vuole l'inferno che si creerebbe, sempre secondo lui, dando all'Italia una legge sul suicidio assistito (che è da distinguere dall'eutanasia, dato che nel suicidio assistito è la persona che assume il farmaco letale, dunque una forma attiva), "una finta scelta fra curare i sofferenti con centinaia di migliaia di euro all'anno o finirli con un'iniezione di pentobarbital il cui principio attivo cosa 13 euro". Insomma, fa intendere che morire non sarebbe una scelta, e la tesi da brividi si legge anche in un post successivo. "Tra il 1939 e il 1941 l'Ente Pubblico per la Salute e l'Assistenza Sociale del Terzo Reich "disinfettò" (cioè uccise) 70.273 malati gravi (disabili fisici e psichici), ad un ritmo dunque di 23mila l'anno. La legge sull'eutanasia in Olanda e Belgio ha prodotto circa 15mila morti nel 2016, su una popolazione inferiore della metà rispetto a quella della Germania nazista. Il fine era il risparmio: curare costava molto, 3.50 Reichsmark a disabile. Voi credete che i 23mila tedeschi uccisi nel 1941 non abbiano avuto scelta mentre i 15mila del Benelux nel 2016 sì. Ed è questo che non avete capito". Dunque, "se passano leggi sull'eutanasia, puoi stare sotto Hitler o la finta democrazia, scelta non c'è: c'è chi fa di conto e chi non produce va eliminato". In ogni caso, è da precisare che in Svizzera è legale il suicidio assistito (se non spinto da motivi egoistici), non l'eutanasia passiva. Poi, la stoccata alla Svizzera, paese dove dj Fabo, e come lui altri italiani, è venuto per cercare la morte. "In Svizzera si fanno pure pagare, Exit e Dignitas incassano 18mila euro a cliente. Non vi fanno schifo?". I commenti sono stati, come si poteva prevedere, una marea, la maggior parte di ferma condanna, alcuni a favore di Adinolfi e dunque contro la dolce morte.
Potrebbe interessarti anche
Tags
svizzera
italia
eutanasia
inferno
hitler
disabili
risparmio
volete
euro
fa
© 2024 , All rights reserved