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Cronaca
16.05.2017 - 12:070
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17

Parlano i responsabili del locale dove avrebbe dovuto esibirsi Bello Figo. "Non vogliamo fare propaganda o essere usati come cavalli di battaglia da sponde politiche"

In una nota della discoteca si spiega come l'annullamento della serata è stata una scelta per tutelare i giovani. "Non prendiamo posizione, ma i problemi si risolvono combattendo le cause, non attaccando il rapper"

LUGANO – Sono stati criticati per la scelta dell’ospite e poi per aver annullato la serata, ma non hanno ricevuto solidarietà né da chi era a favore della scelta né da chi era contro. La discoteca WKND, dopo qualche giorno di silenzio (avevamo provato a contattare il direttore, Manuel Pruiti, nel bel mezzo del caso, ma lo abbiamo trovato sommerso di chiamate e messaggi), dice la sua sulla vicenda di Bello Figo.

Per prima cosa, la scelta degli ospiti. “Vengono fatte tenendo in considerazione diversi fattori, tra i quali diffusione alla radio e in TV, views del personaggio sulla rete, richieste che ci vengono fatte dalla gente, e altri fattori. Non a caso solo quest'anno abbiamo ospitato Jonas Blue, Kungs, Klingande, Deorro, Ofenbach, e tanti altri. Tutti autori di hits mondiali. Ma anche la Dark Polo Gang e il tanto discusso Bello Figo. Entrambi hanno milioni di views sulla rete. Se guardate l'attività degli altri Clubs del Ticino che fanno ospiti (a dire il vero non molti altri), gli ospiti vengono scelti con gli stessi criteri”.

Bello Figo è contestato politicamente, ma nelle intenzioni del locale non vi era quella di fare propaganda, “non ci interessa. È contrario alla filosofia della nostra attività. Chi va in discoteca lascia a casa i problemi e i pensieri, viene per divertirsi. Nel caso di Bello Figo preferiamo non prendere posizione, vista la situazione".

Crediamo comunque che dica cose in maniera autoironica, e che i problemi non vadano risolti attaccando lui ma combattendo le cause”. Insomma, la colpa è della società e non di certo di un rapper che provocatoriamente canta sull’immigrazione. Tra l’altro, viene sottolineato, ” l'evento era previsto in un luogo dove solo i maggiorenni possono entrare. Cosa facciamo ? Togliamo loro il telefonino, il PC? Bello Figo ha già visibilità dal canto suo, allora oscurate anche Youtube”.

Si è scelto di annullare la serata per tutelare i giovani che frequentano il locale.”Dopo l'incontro con la Polizia Cantonale e Comunale abbiamo deciso, di comune accordo, di annullare l'evento. Non ci sembrava il caso di aprire sotto scorta (50 agenti di polizia), tra l'altro in parte a nostro carico. L'evento non aveva più senso, neppure dal punto di vista economico. Non si può biasimare chi ha fatto questa scelta. È stata una scelta responsabile. Non abbiamo annullato una marcia per la pace, bensì un evento privato, rimettendoci anche dei soldi, non pochi”.

Il locale chiede di “non essere utilizzato quale cavallo di battaglia da una sponda politica o dall'altra. Se credete negli ideali scendete in piazza”: lo scopo dell’evento non era certo quello, come non lo era il suo annullamento.

E infine, parla di una categoria in difficoltà, e a suo dire poco tutelata. “Una città che si rispetti deve poter offrire anche divertimento ai propri cittadini e ai turisti, non solo cose serie. La legge votata di recente che permetterà ai bar di tenere aperto fino alle due di notte è un ulteriore colpo basso per la nostra categoria, già in forte crisi”.

Per quanto concerne la denuncia e le immagini riprese dalle telecamere, se ne occuperà la Polizia. Il locale ora ha solo voglia di voltare pagina, e pensare a continuare a offrire ore di svago ai suoi frequentatori, dimenticando le polemiche e le minacce.


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