Cronaca
05.06.2017 - 17:000
Aggiornamento: 21.01.2022 - 14:40
One Love, la musica che batte la paura. Oltre 50mila persone cantano per le vittime dell'attentato
È stato un successo l'evento benefico voluto da Ariana Grande, che era sul palco quella maledetta sera. Con lei, tante star, e le lettere di chi nell'attacco ha perso dei cari: tutti assieme per guardare avanti
MANCHESTER- Nessuna paura, un solo amore: la musica, tutti insieme. Una vittoria contro il terrorismo, da parte di numerosi artisti che hanno accettato l’invito di Ariana Grande, che era sul palco quella maledetta sera in cui ci fu un attentato pochi minuti dopo il suo concerto. Inizialmente, la cantante si era detta distrutta e aveva annunciato un ritiro momentaneo, poi ha deciso di organizzare un evento benefico, dopo essere andata in ospedale a trovare i suoi fans.
E in molti hanno aderito con entusiasmo, utilizzando la loro dote migliore, ovvero la voce, per combattere il terrore. Sul palco con la pop star c’erano Take That con Robbie Williams, i Coldplay, Pharrell Williams, Miley Cyrus, Black Eyed Peas, Katy Perry e Justin Bieber. Soprattutto, c’erano 50mila persone, che non si sono fatte vincere dalla paura, nonostante quanto successo sia ancora una ferita fresca. È la più bella e forte reazione al terrore, che invece pareva averla avuta vinta causando il panico generale a Torino: una fuga dal nulla, la fobia delle bombe, esattamente quello che i terroristi desiderano creare.
Così, mentre l’ISIS rivendicava l’attentato a Londra e poche ore dopo l’interruzione in Germania della rassegna rock “Rock am Ring” per una minaccia terroristica, hanno cantato, si sono commossi, hanno ballato, come si deve fare ad un concerto. Toccante il momento in cui sono state lette le lettere di chi ha perso delle persone nell’attentato di Manchester, poco prima che entrasse in scena Ariana Grande.
Tanti i dutti e i pezzi che hanno emozionato, a partire da Angels, dedicata alle vittime.
Anche la Polizia ha ballato, vedi il video assieme ad alcuni bambini, tutti assieme per sconfiggere la paura. I giovanissimi sono tornati a sentire musica, nonostante la strage avesse colpito soprattutto loro. Hanno mostrato il coraggio e la voglia di andare avanti.
Per le famiglie delle vittime, sono stati raccolti 9 milioni di sterline. Ma il messaggio era un altro, al di là dell’utilità che essi indubbiamente avranno: One Love, contro il terrore.