Deputati ticinesi per una volta uniti. "Solo un miracolo ha evitato un incidente dalla conseguenze catastrofiche. Che controlli vengono eseguiti? Le nostre gallerie sono sicure?"

Tutti i ticinesi del Nazionale hanno sottoscritto un atto di Chiesa. "Quali motivi hanno portato al crollo? Erano prevedibili? Adesso come verrà gestito il traffico?"

LUGANO - Sconcerto. Sono passate alcune ore, eppure ancora non si capisce che cosa può essere successo questa mattina alle 9.15 nella galleria del San Salvatore. La caduta di un pezzo di calcestruzzo avrebbe potuto causare un dramma, se qualcuno fosse passato proprio in quel momento: un colpo di fortuna, in fondo, ha evitato guai peggiori.

Subito dopo l'accaduto, i deputati ticinesi al Consiglio Nazionale (ovvero, il democentrista Marco Chiesa, i liberali Ignazio Cassis e Giovanni Merlini, i leghsti Roberta Pantani e Lorenzo Quadri, la socialista Marina Carobbio e i pipidini Fabio Regazzi e Marco Romano), per una volta uniti, hanno sottoscritto un atto parlamentare inoltrato da Chiesa al Consiglio Federale.

Vogliono capire che cosa è successo, e avere garanzie sui controlli e sulla sicurezza futura delle galleria ticinesi.

"Questa mattina un pezzo di parete all'interno della galleria del San Salvatore in direzione sud si é staccato cadendo sulla carreggiata. Alcuni veicoli sono stati colpiti dai detriti. Solo un miracolo ha scongiurato un incidente dalle conseguenze catastrofiche. Basti pensare a ciò che sarebbe successo se questo crollo si fosse verificato negli orari serali di punta quando la galleria è estremamente utilizzata", hanno rammentato.

"Le immagini lasciano francamente senza parole. Come é possibile che un tale crollo si sia verificato nel nostro Paese? Alcuni quesiti a livello federale si impongono in quanto la responsabilità di queste infrastrutture ricade sull'ufficio federale delle strade (USTRA)", proseguono.

Ecco le domande:

"1. Quali e quanti controlli sono stati effettuati sulle gallerie ticinesi, in particolare in quella del San Salvatore?

2. Come é organizzata in generale la manutenzione di queste infrastrutture?

3. Quali motivi hanno portato al crollo della parete? Erano prevedibili?

4. Il Consiglio federale può garantire agli utenti autostradali un utilizzo sicuro delle gallerie ticinesi?

5. Il Consiglio federale ritiene necessario approfondire i controlli e potenziare la manutenzione delle gallerie ticinesi?

6. A seguito di quanto accaduto, dei controlli che si rendono necessari su tutta al galleria e degli interventi di manutenzione e riparazione, come sarà gestito e garantito il traffico verso sud?"