ULTIME NOTIZIE News
Politica
17.06.2017 - 17:300
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

"Un conglomerato di politicanti senza fissa dimora". L'attacco, a sorpresa, del PLR ai Verdi

Opinione Liberale questa settimana si scaglia contro il movimento ecologista, dopo la querelle per il gruppo parlamentare. "Alla testa vi sono una mezza dozzina di persone... come a dire, nessuno"

BELLINZONA – Un gruppo spaccato, come in tutta la sua storia, utilizzato come trampolino di lancio. Il PLR, questa settimana, attraverso Opinione Liberale, attacca i Verdi, definendoli “verdi di rabbia”.

E in effetti… Dopo l’estromissione dei tre “ribelli” Merlo, Patuzzi e Denti, nessuno sapeva che cosa ne sarebbe stato del gruppo parlamentare, continuando a sedere in Parlamento come Indipendenti. Ma non si può scindere il gruppo parlamentare, dato che per averne uno servono almeno cinque membri. Dunque, avanti tutti insieme, seppur non insieme.

E il PLR ne approfitta per scagliare qualche freccia contro un partito a suo dire diviso fra “posizioni eco-leghiste alla Savoia e posizioni eco-socialiste alla Gysin”. “Più che un partito essi sono un conglomerato di politicanti senza dimora fissa, molti dei quali restano lì giusto il tempo di assicurarsi un’elezione in Consiglio Comunale o in Gran Consiglio”. E a molti il dopo, ovvero l’accasarsi altrove, va male, aggiunge velenoso l’articolo.

Le critiche non hanno risparmiato neppure il quintetto alla guida, “alla testa non vi è ora né un presidente né un coordinatore bensì una mezza dozzina. Come a dire, nessuno”.

E dopo aver riaccunto la querelle per il gruppo, “entrambi i semi gruppi poco gloriosamente hanno fatto marcia indietro. Un commento guasterebbe!”, concludono, in modo eloquente, i liberali.
Potrebbe interessarti anche
Tags
verdi
plr
gruppo parlamentare
dimora
conglomerato
politicanti
consiglio
posizioni
testa
settimana
© 2024 , All rights reserved