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25.07.2017 - 16:300
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Ghisletta, i dipendenti cantonali e una cinquantina di tassazioni errate. "Come mai?"

Il deputato socialista ha ravvisato degli "errori sistematici" nel calcolo delle imposte alla fonte. "Per il periodo 2009-2013 sono stati segnalati importanti recuperi di imposte da parte di vari dipendenti con importi da pagare sino a 30mila franchi"

Interrogazione di Raoul Ghisletta*


Con la presente interrogazione chiedo al Consiglio di Stato di fare chiarezza sulle ragioni e le conseguenze degli errori compiuti dal Cantone nel calcolo delle imposte alla fonte per varie decine di dipendenti cantonali, emersi a seguito di una verifica sull’imposta 2014 da parte dei funzionari dell’Ufficio imposte alla fonte.

Per il periodo 2009-2013 sono stati segnalati importanti recuperi di imposte da parte di vari dipendenti cantonali con importi da pagare sino a 30'000 Fr.

È assai singolare che lo Stato stesso sbagli il calcolo delle imposte alla fonte.

Domande:

1. Quali sono le ragioni di questi errori sistematici?

2. Quanti sono esattamente i casi?

3. Perché i dipendenti imposti alla fonte non sono stati informati prima?

4. In virtù di quale disposizione i dipendenti devono pagare interessi di ritardo?

5. Perché il datore di lavoro che sbaglia il calcolo dell’imposta alla fonte, mettendo in difficoltà finanziarie il proprio dipendente, non deve partecipare alla rifusione del dovuto?

*granconsigliere PS

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