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21.08.2017 - 18:570
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

La Lega contro Le Temps. "In Ticino non si sta male? Ditelo ai disoccupati...". "Una marchetta antileghista spacciata per giornalismo"

Il giornale ha interpellato Bernasconi, Stojanovic, Alaimo e Maggi, tracciando un quadro positivo del cantone, e negativo del Movimento di via Monte Boglia. Quadri e Robbiani non ci stanno, "le isteriche denigrazioni di certi personaggi sono medaglie"

BELLINZONA - La Lega ce l'ha con Le Temps. Il quotidiano svizzero francese ha dedicato uno speciale al Ticino, dicendo sostanzialmente che, nonostante il Movimento di via Monte Boglia suggerisca il contrario, non va poi così male, anzi.

Il nostro, secondo il servizio, non è un cantone malato di frontalieri. A far arrabbiare Lorenzo Quadri, Massimiliano Robbiani e Alan Bühler sono in particolare gli interlocutori scelti dal giornale, tutti con idee che vanno in una certa direzione, certamente non la loro. Sono stati interpellati infatti l'avvocato Paolo Bernasconi, che ha parlato della Lega come di "un movimento xenofobo e antidemocratico è riuscito a uccidere tutta l’opposizione", Nenad Stojanovic che ha detto che ha instaurato un clima di terrore e che nessuno osa andar contro per non trovarsi sulla pagine del Mattino, oltre ad essere reo di essere l'unico partito di maggioranza che attacca il suo governo, e infine Rico Maggi dell'IRE e il direttore del Caffé Lillo Alaimo.

Lorenzo Quadri, contattato senza sapere chi sarebbero stati gli altri interlocutori, non le manda a dire. "Grossolano esempio di marchetta antileghista spacciata per giornalismo. Presto, un Pulitzer!
Certamente non è un caso che una simile ciofeca venga pubblicata quando si parla di possibile ritorno del Ticino in Consiglio federale. La scelta degli interlocutori (teleguidata da chi?) dice tutto. E stendiamo un velo, anzi un burqa pietoso sulle esilaranti dichiarazioni dei vari avv Paolo Bernasconi (quello dei finti Mattini e dei finti Dieci minuti distribuiti nottetempo), Stojanovic (il sedicente politologo del P$ oltretutto da tempo trasferitosi oltralpe), Lillo Alaimo (direttore del Caffè, domenicale contro il Ticino e creato con l'obiettivo di affossare il Mattino), Rico Maggi (quello degli studi farlocchi sul frontalierato realizzati da ricercatori frontalieri) e compagnia cantante: evidentemente per qualcuno è carnevale tutto l'anno.Le Temps, come buttare nella "chaise percée" la propria credibilità. Comunque, tutta pubblicità gratuita per la Lega; e le isteriche denigrazioni da parte di certi personaggi sono medaglie".

"Ditelo ai numerosi disoccupati....ditelo ai ragazzi che appena finito un apprendistato sono lasciati a casa...ditelo ai padri di famiglia che non riescono a mantenere i loro cari perché senza lavoro... ditelo a quelli che terminata la disoccupazione finiscono direttamente in assistenza..ditelo a quelli che pur lavorando con orario ridotto non riescono ad arrivare alla fine del mese.... ditelo a quelli sostituiti dai frontalieri ...signori non capite proprio niente del Ticino...", ha attaccato il deputato leghsta Massimilaino Robbiani.




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