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Cronaca
25.08.2017 - 18:550
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17

E all'improvviso... "il lupo perde il pelo ma non il vizio, vedi Argo... Tolto un mandato dopo più di 40 anni, sarà battaglia"

Le Autolinee Regionali Luganesi non trasporteranno più gli allievi delle medie di Pregassona: in una furibonda nota, il direttore parla di dumping, di possibili licenziamenti, di Prima i nostri al contrario oltre che di danni ambientali

LUGANO - La rabbia per un servizio, detenuto da anni, e tolto senza alcun preavviso. Le Autolinee Regionali Luganesi si scagliano contro il Cantone, reo di aver aperto, all'improvviso, un concorso da cui esse, per quello che definiscono come dumping di stato. Insomma, per il direttore, che firma un furibondo e lunghissimo comunicato, sembra prospettarsi un nuovo caso Ago, e da parte della ARL non c'è nessuna intenzione di arrendersi.

Ecco la lunga e articolata nota inviata, firmata da Curzio Bernasconi:

"Le Autolinee Regionali Luganesi (ARL SA) sono basite. Trenta giorni prima l’inizio dell’anno scolastico le ARL si vedono “sottrarre”, senza alcun motivo, il servizio di trasporto di 230 allievi della scuola media di Pregassona che detenevano dal 1970!!!

Fino qualche giorno prima, le ARL avevano avuto rassicurazioni dagli organi cantonali preposti sul fatto che il mandato sarebbe proseguito fino alla fine dell’anno scolastico 2020/2021.

Senza alcun preavviso e senza alcuna informazione preventiva il Consiglio di Stato, tramite il DECS, pubblica sul Foglio Ufficiale il 28 luglio scorso il concorso per prestazioni di trasporto scolastico per gli allievi della scuola media di Pregassona a partire dall’anno scolastico 2017/2018.  Aumentano il servizio da 5 tratte a 6 tratte.
Un concorso promosso – in fretta e furia – con scadenza l’8 agosto, l’apertura delle buste il 9 agosto e l’inizio del mandato il 28 agosto 2017.

Nel concorso viene fatto riferimento anche ad un contratto collettivo di lavoro. Con questa condizione il Consiglio di Stato svaluta i minimi salariali fissati dalla Confederazione per il settore degli autobus penalizzando tutte le imprese di trasporto pubblico del Cantone. In questo modo consorzi e privati vengono scandalosamente favoriti rispetto alle aziende di trasporto pubblico concessionarie che sono vittime di dumping da parte dello Stato. Con questo le ARL vengono irrimediabilmente escluse dal concorso al quale non possono partecipare.  Altro che prima i nostri… l’esatto contrario!

Una palese violazione del diritto federale in quanto è stato messo a concorso un trasporto regolare sulla linee in concessione federale alle ARL. Da qui la decisione delle ARL di promuovere ricorso al Tribunale Cantonale Amministrativo che ne ha concesso l’effetto sospensivo, vietando immediatamente al DECS di aprire le offerte.
L’introduzione da parte di ditte terze con un minimo di 48 percorrenze giornaliere nei due sensi sulla linea in concessione alle ARL, causerebbe seri problemi alla linea e alle fermate, aumentando traffico, pericoli, inquinamento e disagi per gli utenti, gli automobilisti, i motociclisti ed i ciclisti che su queste tratte sono veramente tanti.

L’esclusione arbitraria e immediata delle ARL e l’inserimento di una ditta terza, incaricata di un servizio alternativo, comporta l’inevitabile licenziamento di 5/6 dipendenti e il mancato utilizzo, con rilevante perdita finanziaria, di autobus speciali in dotazione.

Alle ARL non ci si capacita anche perché la situazione creatasi è altresì negativa in quanto il Cantone, suo azionista in ragione del 41,17%, agisce in maniera autolesionistica, arbitraria e sconsiderata.

Cosa ancora più grave il fatto che sarebbe stato affidato tramite un mandato diretto a due ditte innominate (ricordiamo il caso Argo) il compito di trasportare gli allievi di Pregassona. Incarico che si protrarrebbe solo fino a dicembre 2017.
Tutto questo pure essendo noto che le ARL – Società Autolinee Regionali Luganesi hanno comunicato ufficialmente a tutti gli addetti ai lavori che dal 28 agosto 2017 metteranno in esercizio tutte le necessarie corse di sussidio SULLA LINEA 62-459 (chiamata  62-461) per servire gli allievi della Scuola Media di Pregassona, da e per la Sede.

I servizi di trasporto degli allievi delle scuole obbligatorie superiori con servizi personalizzati tutti seduti e allacciati, in zone servite regolarmente con corse in orario dei servizi pubblici, non sono più al passo con i tempi, e sono dove possibile da abolire per i seguenti motivi:
Sono generatori di importanti costi inutili ed eccessivi per l’ente pubblico. Il rapporto prezzo – prestazione è sproporzionato: L’allievo che usufruisce del trasporto pubblico di linea (la maggior parte per fortuna nel cantone) beneficia di numerosi importanti vantaggi in quanto possessore di un Abbonamento Arcobaleno che gli consente in ogni momento la mobilità illimitata dal suo domicilio ai centri d’interesse della sua regione (piscine, palestre, negozi, biblioteche, ecc). 
Si trova conferma di queste legittime necessità nella mozione odierna di un deputato al Gran Consiglio che chiede che i trasporti per la “Scuola dell’obbligo” siano garantiti anche al di fuori della normale griglia oraria.
Il poter disporre di corse in orario senza limiti di posti e d’uso, facilita per esempio - dove non c’è la mensa – come nel caso di Pregassona, lo spostamento degli allievi che si recano a pranzo da nonni o parenti fuori dal loro domicilio.  Un altro esempio pratico l’andata e il ritorno in ogni momento per chi frequenta/o non frequenta lezioni speciali o per chi ha la necessita di cure sanitarie, ecc.    Poter disporre del trasporto gratuito nel fine settimana, nei giorni festivi, nelle ore serali, ecc.

Sempre in materia di costi è utile sapere che il trasporto dei giovani sui trasporti di linea consente per lo Stato del Cantone Ticino una minor spesa dal 56%, pagata dalla Confederazione (cinquantasei%): per chi non vuol capire si specifica con un risparmio di oltre la metà del costo totale a carico dei contribuenti.

L’accanimento del Lupo (ARGO) in questo caso è veramente masochistico e penalizzante per tutta la popolazione della sponda sinistra del Cassarate.  Cosa ne pensa il signor Claudio Zali che da tempo trova soddisfazione ad accanirsi contro ARL (o contro il sottoscritto?).

I nostri servizi di LINEA – sicuri, puntuali, eseguiti con personale in servizio a tempo pieno, formato ed in uniforme e con tutti mezzi dotati di apposite apparecchiature satellitari per viaggiare in sicurezza su tutto il percorso, controllati dalla nostra centrale operativa per gli incroci, prevenzione ritardi, ecc.  Inoltre per i passeggeri tutti gli autobus sono muniti di pedane per facilitare l’accesso ai disabili. Da parte di ARL viene garantito  l’impiego di 3 nuovi autobus Euro 6 anziché i 6 (sconosciuti) previsti con l’abusivo e illegale “mandato diretto” deciso dal Consiglio di Stato. Mandato abusivo che comporterebbe un minimo di 48(quarantotto !!!!!) percorrenze giornaliere sulla tratta Villa Luganese – Pregassona, invece delle 24 (ventiquattro) percorrenze delle corse di sussidio  di linea ARL.
In realtà i chilometri percorsi giornalmente e annualmente da ARL saranno meno della metà di quelli previsti per le 6 tratte messe a concorso e oggetto ora di un occulto e misterioso “mandato diretto” (attenti al Lupo!).

Ci si chiede come si possa avere il coraggio, per motivi di protezione dell’ambiente, in caso d’emergenza di vietare per esempio per 3 giorni l’uso di una tosaerba a 2 tempi, dei veicoli euro 3 per poi essere promotori di soluzioni di trasporto annuali (fino al 2027) come quella descritta che favorisce un importante inquinamento e crea un traffico di veicoli pesanti inutile, sistematicamente tutti i giorni del calendario scolastico (180), su tratti stradali suburbani prevalentemente in salita provocando ingombri e pericoli vari inutili e inaccettabili.
Dimenticati tutti i buoni propositi menzionati nei programmi di partito? per quale motivo? Poveri noi!

Le ARL Società Autolinee Regionali Luganesi avvisano che lunedì 28 agosto 2017, giorno di Sant’Argostino, conformemente alle disposizioni della Legge e delle Ordinanze federali, potenzieranno i servizi della linea 62-459 (chiamata 62-461) da Villa Luganese – Sonvico – Dino – Cadro – Casteldavesco – Davesco – Soragno fino alla Sede della Scuola Media di Pregassona e fanno notare che nessun’altra ditta, società, azienda, ecc. è autorizzata a far capo alle strutture, fermate, piazzali di ARL.  
Essendo per il momento questa ditta “innominata” la Società Autolinee Regionali Luganesi diffida pubblicamente chiunque e chicchessia ad usare, stazionare, invadere, da subito ed in ogni momento, tutte le strutture e le fermate del trasporto pubblico della linea 62 – 459 (62-461)".
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