Un pugno nello stomaco. Uomo ritrovato sul pavimento di casa sua, era morto da un mese

Tragedia della solitudine, in un'epoca dove si fa di tutto per scacciarla e essere sempre connessi. Aveva all'incirca 50 anni, e pare soffrisse di problemi psichici. L'anziana madre non vive vicino a lui

LUGANO – Assurdo, talmente triste da togliere il fiato e sembrare un pugno nello stomaco. Succede, a volte, non è la prima volta che si sente una notizia simile, però ogni volta fa male e ci si chiede come è possibile.

Un uomo è stato trovato morto sul pavimento del suo appartamento a Lugano. Era deceduto da quasi un mese, e nessuno se ne era accorto. Ha dovuto rimanere per settimane a terra, senza nessuno che lo piangesse, senza una degna sepoltura.

Nessuno si era accorto della sua assenza, nonostante ticinonews.ch riporti che nello stabile c’era un forte odore. Ma tutti hanno pensato alle fognature, non certo a un morto.

Si tratterebbe di un 50enne con problemi psichici, la cui unica parente è l’anziana madre che non risiede in zona.

Il ritrovamento da parte della Polizia parrebbe essere di una settimana fa.

E in un’era in cui si sa tutto, si posta tutto, si pensa di conoscersi, si combatte la solitudine, ci si accorge che in realtà la battaglia è ben lungi dall’essere vinta. Anzi. Un uomo, solo, rimane un mese morto sul pavimento. Cosa può esserci di più triste?