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08.01.2018 - 16:000
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Il calcio è una questione di cuore. Il piano del tifoso Ghiringhelli per salvare il Locarno. E gli appassionati fanno il tifo

Il fondatore del Guastafeste pronto a "mettere a disposizione 5'000 franchi se altre 30 persone faranno altrimenti", in modo da raccogliere la somma necessaria a far revocare il fallimento. Se ciò non andrà in porto, i soldi torneranno. Nicora ha dato l'ok, si prova anche coi Comuni

LOCARNO - Sebbene siano sempre più i soldi a determinarne le sorti (quante volte, purtroppo, siamo stati costretti a parlarne? E non è filosofia spicciola...), il calcio è anche una questione di cuore. Per i tifosi, lo deve essere. 

E un tifoso del Locarno non può non essere colpito al cuore dalle notizie che stanno giungendo in questi giorni riguardo la storica società, a cui è stato dichiarato fallimento, da cui pare che i giocatori siano pronti a fuggire. Nicora ha accusato la precedente gestione, quella di Gilardi. E il sindaco Alain Scherrer ha detto che qualche segnale c'era, ed è intenzionato a chiedere garanzie per quanto concerne il settore giovanile che, va detto, non è gestito dalla SA che è in fallimento ma dall'Associazione.

Nicora preannuncia ricorso, di lottare sino alla fine, e c'è chi fra i tifosi non si arrende. Ammirevole quindi l'idea di Giorgio Ghiringhelli, conosciuto in politica per aver fondato il Movimento del Guastafeste, con cui combatte da tempo contro il radicalismo musulmano, il burqa e il sistema democratico che secondo lui sarebbe da rivedere (pensiamo al numero di firme necessarie per le iniziative, eccetera), che ha deciso di farsi avanti per aiutare il Locarno.

"Considerato che il mio defunto papà era un gran tifoso e sostenitore del FC Locarno, e che anch’io per molti anni lo sono stato, previa autorizzazione da parte del  presidente della società, Michele Nicora, ho deciso di farmi promotore di un’azione mirante a scongiurare il fallimento di questa storica e  ultracentenaria società che tanto lustro ha dato in passato alla nostra regione", scrive. Di padre in figlio, dicono in molti. Ed è vero. 

"Stando alle assicurazioni ricevute dal presidente, per evitare il fallimento occorrerebbe trovare un importo di 150'000 franchi entro la fine di questa settimana", precisa Ghiringhelli.

Dunque, ecco la sua idea: "A questo punto le pacche sulle spalle non bastano più e occorre passare urgentemente ai fatti. A tal scopo sono pronto a dare il buon esempio dichiarando la mia disponibilità a versare una somma di 5'000 franchi, alla condizione che si facciano avanti  almeno altre 30 persone disposte a fare altrettanto, o che comunque l’eventuale differenza venga coperta in altro modo (ad esempio con un aiuto da parte dei Comuni) . In cambio la società è disposta a concedere ai sostenitori un abbonamento per l’entrata alle partite (compreso un posto in tribuna) per i prossimi 10 anni, oppure due abbonamenti per 5 anni.  Ovviamente anche somme inferiori saranno bene accette (almeno 1'000 franchi). Attenzione:  uesti contributi dovranno poi essere versati su un conto di un notaio unicamente se e quando la Camera di esecuzione e fallimenti revocherà il fallimento della società!".

Tutto ben calcolato, insomma, e chiaro. Ovvero, se non verrà revocato il fallimento, i soldi torneranno indietro. Chi versa, anche somme ingenti, dato che comunque c'è un minimo da dare, avrebbe, oltre alla soddisfazione di aver salvato una storica società, un tornaconto con l'abbonamento.

"Considerato che il FC Locarno è una società calcistica che rappresenta l’intera regione del Locarnese, e non solo la Città di Locarno, chiederò anche ai Municipi dei 10 Comuni della Sponda destra del Verbano (Brissago, Ronco s/Ascona, Ascona, Losone, Muralto, Orselina, Brione s/Minusio, Minusio, Tenero e Gordola) di manifestare la loro disponibilità a  versare un contributo pari a 1,5 franchi per ogni abitante, ciò che dovrebbe consentire di raggranellare all’incirca 70'000 franchi (in tal caso ovviamente la quota rimanente a carico di privati cittadini diminuirebbe)", prosegue Ghiringhelli. Forse questo elemento sarà più difficile, dato che lo stesso Scherrer aveva detto che "un intervento da parte del Comune è difficilmente immaginabile, il contributo da versare sarebbe ingente", oltre a specificare che l'aiuto c'è già con la disponibilità del campo. Ma magari, essendo un progetto coordinato, chissà...

Come fare a contribuire? "In accordo con il presidente, tutte le persone e tutti i Comuni disposti ad aderire a questa azione di salvataggio del FC Locarno, sono invitati a mettersi in contatto con il sottoscritto, o via email (ilguastafeste@bluewin.ch) o per telefono 091/7921054, al più tardi entro giovedì 11 gennaio alle ore 17".

Ghiringhelli precisa che aggiornerà ogni giorno la somma raccolta. 

Chi scrive è una persona tifosa di calcio, che ha vissuto sulla propria pelle la tristezza del fallimento della società amata. E che ha deciso spontaneamente e con orgoglio di partecipare ad azioni per provare, inutilmente, a salvarla. Quindi, l'idea di Ghiringhelli non può che far venire un nodo alla gola, e gli auguriamo di riuscire: veder sparire una storica società è sempre un dispiacere. Per questo, anche noi di TicinoLibero siamo pronti a seguire questo tentativo di salvataggio. Chi avesse voglia di contribuire, se ne ha voglia, può parlarne e lanciare segnali attraverso il nostro portale, pronto a ospitarli.

Perchè il calcio è soprattutto, in fondo, una questione di cuore. 
 
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