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Cronaca
11.01.2018 - 20:500
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17

Bufera nelle ARL: l'ex direttore indagato per amministrazione infedele, mancherebbero più di 150mila franchi

Era andato in pensione ad agosto, dopo essere stato protagonista di veementi attacchi nei confronti del DECS per il trasporto degli allievi delle medie di Pregassona. Il buco è saltato fuori nel corso dell'ultima assemblea, e avrebbe fatto svolgere dei lavori per sé dai dipendenti

LUGANO - Notizia clamorosa all'interno delle Autolinee Regionali Luganesi, finite nel mirino della cronaca pochi mesi fa per la querelle col Cantone in merito ai trasporti degli allievi delle scuole medie di Pregassona. In particolare, a scrivere attacchi contro il DECS era stato il direttore, che poi era andato in pensione, e probabilmente, anche se non era stato detto chiaramente, questo aveva facilitato il dialogo fra le parti.

E adesso è finito sotto inchiesta, come riferisce la RSI.

Nel corso dell'ultima assemblea della SA che gestisce l'azienda, un rappresentante del Cantone, proprietario di circa il 40%, ha parlato di ammanchi. Sarebbero attorno ai 150mila franchi. I conti non sono 2017 non sono dunque stati votati, ed è partita la denuncia: l'uomo è accusato di amministrazione infedele.

Addirittura, parrebbe che abbia fatto svolgere ai dipendenti del lavoro per proprio conto.



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