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23.05.2018 - 16:260
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Ristorni, tutto rinviato: si aspetta Fontana. Un buon segno per Zali?

Se di solito proposte riguardanti il blocco dei ristorni vengono sempre bocciate dalla maggioranza del Governo, questa volta i cinque hanno deciso di far slittare la decisione. Il 25 maggio sarà ricevuto il nuovo Presidente della Regione Lombardia assieme agli Assessori che si occuperanno di temi transfrontalieri

BELLINZONA – Per i ristorni, il Consiglio di Stato decide di… non decidere. E forse non è neppure un cattivo segno per la richiesta di Claudio Zali di bloccarli e vincolarli a delle opere che l’Italia deve svolgere, dato che in altre occasioni quando si era sollevato l’argomento i due leghisti si erano sempre ritrovati in maggioranza.

Questa volta, tutto rinviato. Si deciderà fra alcune settimane. Il termine per versare i ristorni è fine giugno.

Importante probabilmente ai fini della scelta sarà l’incontro che i cinque avranno col nuovo Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, previsto per venerdì 25 maggio, che permetterà di avviare i contatti ufficiale. Oltre a lui, ci saranno gli Assessori della Giunta che si occuperanno di attività e progetti che coinvolgono anche il Cantone Ticino, nell’ambito dei diversi programmi per la cooperazione transfrontaliera. Magari oltretutto ora di lì si saprà qualcosa di più certo sul Governo italiano (se sarà formato o meno) e sulla direzione che vorrà prendere.
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