«Mio figlio è vittima di un abuso nell'indifferenza totale»

LUGANO - La vicenda è emersa da un articolo del quotidiano 20 Minuti, ed è di quelle che fanno riflettere. A raccontarla è una madre, il cui figlio sarebbe stato costretto a praticare sesso orale da due compagni. Il ragazzino, 11enne, soffre di un deficit di attenzione ed è stato dunque spostato dalla scuola pubblica ad un istituto scolastico cattolico del Luganese. «Mio figlio, a gennaio, mi ha fatto un atroce confidenza. Due compagni di scuola lo hanno infatti preso nei bagni, obbligato a spogliarsi e costretto a un rapporto orale. E non è stato un singolo episodio, ma questi atti sono accaduti più e più volte», ha raccontato la madre, che su consiglio del pediatra lo ha tolto immediatamente dalla scuola. E l'istituto? Ha sminuito i fatti, accusando il ragazzino di inventarsi tutto, equivocando alcuni atteggiamenti dei compagni. La famiglia non si è però fermata, e la donna ha sporto denuncia in Polizia. «Mi hanno interrogata per quasi tre ore. Alla fine mi hanno detto che avrebbero sentito in seguito anche mio figlio. Ma da quel giorno io non li ho più sentiti. Ho tentato di sollecitarli più volte, senza avere risposte. Ci sentiamo abbandonati». La Magistratura dei minorenni, interpellata al riguardo, ha dichiarato di non aver ancora ricevuto il dossier. Dopo l'interesse del giornale, però, la mamma della vittima è stata chiamata dai magistrati.