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Cronaca
16.12.2015 - 14:400
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17

«Terzo seggio, perché no?». A Mendrisio il PLR punta in alto

Il gran consigliere Samuele Cavadini commenta la lista dei liberali. Sarà in lotta con Romano, un domani, per la successione di Croci? «Lo decideranno gli elettori»

MENDRISIO - Una lista giovane e ambiziosa, che alza l'asticella e ammicca al terzo seggio in Municipio. Il PLR per Mendrisio candida l'uscente Samuel Maffi (non si ripresenta invece Rolando Peternier), Niccolò Bordogna, Luca Pestelacci, Marcella Bianchi, Massimo Cerutti, Francesca Gallino Bellini e Samuele Cavadini, consigliere comunale e gran consigliere. È lui a spiegarci obiettivi e priorità liberali nel Magnifico Borgo.Quali saranno gli obiettivi della lista PLR? Di sicuro, riconfermare Maffi e il seggio che Peternier lascerà vacante. «Chiaramente l'obiettivo primario è la riconferma dei due seggi, ma perché non essere un po' ambiziosi e sperare dunque nel terzo seggio». Alle cantonali e alle federali, Lega, PPD e PLR erano vicini a Mendrisio. Pensa che la Lega possa strappare un seggio al PPD?«Difficile dirlo, i numeri danno possibilità alla Lega, ma a livello comunale le dinamiche sono diverse rispetto alle elezioni cantonali e federali. Che sarà una lotta fra PPD e Lega lo dite voi, chiaramente noi non ci tiriamo fuori dai giochi e faremo la nostra campagna. Ci profileremo per ottenere gli obiettivi che stabiliremo, anche a livello di programma».A suo avviso, quali saranno i temi principali della prossima legislatura nel Magnifico Borgo?«Dovremo trovarci per il programma, ma secondo me l'aspetto principale è la qualità di vita. Dobbiamo pensare agli annosi problemi quali il traffico, la pianificazione, le finanze su cui dovremo stare attenti, l'aggregazione da consolidare, essendo ancora un processo in corso. E iniziare a progettare l'amministrazione del futuro, dopo la tappa aggregativa oliare un po' meglio la macchina del Comune e vedere come risolvere eventuali inefficienze. Oltre alle prerogative che appartengono a tutti i Comuni, per il Mendrisiotto con i problemi di traffico e di densificazione sul territorio è necessario rivolgere un occhio di riguardo alla pianificazione».Croci si ricandida, ma il PPD mette in campo anche Romano. Per la successione del sindaco, potrebbe essere una sfida fra voi due? Cavadini potrebbe essere colui che proverà a "far saltare" la roccaforte pipidina?«(ride, ndr) Chi lo sa, non spetta a me dirlo. Sono gli elettori a decidere chi dovrà essere chiamato a fare cosa, magari non sarò io ma qualcun altro. Per ora mi metto a disposizione in Municipio cercando di fare del mio meglio poi si vedrà. Cercherò, come gli altri candidati, di dare una mano al partito, cercando di riconfermare l'uscente: non dimentichiamo che abbiamo un seggio da riconfermare, uno eventualmente da conquistare ma anche un candidato che si ripresenta e a cui va riconosciuto il lavoro svolto».Il PLR ha presentato una lista giovane... .«È un segnale positivo secondo me. Siamo giovani e gente nuova, che non ha mai fatto politica attiva prima e questo aiuta a vedere le cose in maniera diversa. Sarà fondamentale il gioco di squadra con la lista per il Consiglio comunale. Infatti spesso ci si focalizza solo su quella per l'esecutivo, ma anche l'altra è importante. Durante il mese di gennaio dovrebbero essere resi noti i nomi, posso dire che ci siamo quasi».
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