Moon and Stars, musica e polemiche. Dopo la finale, tocca alla tassa

Lo scorso anno gli esercenti litigarono con i promotori dell'evento, ora è stato proibito di proiettare la finale degli Europei e infine il Comune ha deciso di riscuotere una tassa a chi userà una mescita esterna

LOCARNO - Il Comune di Locarno passa alla cassa verso gli esercenti, in vista di Moon and Stars. L'evento musicale comincerà domani, ospiterà cantanti celebri che dovrebbero portare in Piazza Grande e di conseguenza in Riva al Verbano il pubblico delle grandi occasioni (si parla di circa 120 mila persone). Una boccata d'ossigeno per il turismo, resa però amara dalla decisione del Comune di incassare 50 franchi al metro quadrato al giorno per ogni banco di mescita che i ristoratori installeranno all’esterno dei loro locali. È l'applicazione del Regolamento per il prelievo delle tasse per l’uso dei beni demaniali comunali e per la concessione dei permessi d’abitabilità: i soldi sarebbero potuti essere prelevati sin dal 1982, però mai nel corso di Moon and Stars si era deciso di farlo. La scelta lascia, come prevedibile, gli esercenti perplessi, soprattutto perché presa, secondo loro, di punto in bianco. Il Corriere del Ticino ha contattato il sindaco di Locarno Alain Scherrer, che non ha voluto aggiungere nulla sulle motivazioni della decisione, dato che "durante la riunione che abbiamo avuto i diretti interessati ne sono stati dettagliatamente informati». A suo avviso, il Comune ha anche scelto di non calciare la mano, in quanto il Regolamento permette di prelevare, per i grandi eventi in cui Moon and Stars rientra senza dubbio, il doppio di quanto previsto. La tassa sarà applicata a tutti i ristoranti e bar che piazzeranno delle mescite esterne durante i concerti. Riscuotere tasse agli esercenti nel corso di eventi del genere non è una novità, è stato per esempio effettuato ad Ascona per i dieci giorni di JazzAscona. Tra il Municipio e i ristoratori di Piazza Grande c'era già stato qualche attrito perché non sarà permesso proiettare sul maxi schermo la finale degli Europei, in programma domenica, mentre l'anno scorso gli organizzatori e gli esercenti avevano avuto discussioni: i promotori contestavano che svariate persone sfuggivano al controllo della sorveglianza, assistendo cosi gratuitamente al concerto dal tavolini dei bar, ed avevano addirittura eretto delle barricate per delimitare le terrazze dei locali. C'era voluto l'intervento mediatore del Municipio per ristabilire la pace fra le due parti.