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Cronaca
09.09.2016 - 12:150
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17

Buoni anziché medicamenti, blitz in farmacia

Una farmacista di 49 anni, cittadina svizzera e titolare di una farmacia nel Luganese, è indagata per truffa e falsità in documenti. Ma l'attività del commercio proseguirà normalmente

LUGANO - Invece di dare ai pazienti i medicamenti prescritti dai medici nelle ricette, li tramutavano in buoni. Una farmacista di 49 anni, cittadina svizzera e titolare di una farmacia nel Luganese, è indagata per i reati di truffa e falsità in documenti. Come comunicano il Ministero Pubblico e la Polizia cantonale, ieri vi è stata un'operazione di polizia presso la farmacia, alla presenza del farmacista cantonale e degli specialisti della Polizia giudiziaria. Da parte del Ministero Pubblico non è stato preso nessun provvedimento in relazione alla usuale attività della farmacia, che quindi secondo gli organi inquirenti potrà proseguire come sinora. Per il momento non saranno rilasciate ulteriori informazioni sull'indagine appena avviata
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