Clamoroso al LAC, tutto da rifare

Continua la telenovela per l'elezione dei membri del Consiglio Direttivo. Dopo varie schermaglie, il direttivo a quattro uscito dalla seduta di ieri non ha raccolto la maggioranza

LUGANO - 5 membri, no 4, anzi, nessuno. Tutto da rifare per quanto riguarda le nomine in seno al Consiglio Direttivo del LAC. Dopo che il Consiglio Comunale ieri aveva dapprima scelto Pesenti e Masoni e poi bocciato quest'ultima alla seconda votazione, in giornata è stata consultata la Sezione degli enti locali, che ha definito praticabile l'opzione del Consiglio a 4 membri. Appena il presidente del Legislativo Tricarico lo ha annunciato, la presidente del PLR luganese Giovanna Viscardi ha detto che il suo partito avrebbe fatto ricorso, e la capogruppo Valenyano Rossi ha proposto una nuova notazione a 5. Dopo una riunione fra capigruppo e ufficio presidenziale, si è votato di non riagendare la trattanda, e i membri del Consiglio hanno deciso di esprimersi sul Direttivo a 4, escludendo dunque Masoni. Fatta? Nemmeno per sogno, perché il colpo di scena era dietro l'angolo. Infatti, i quattro membri (a questo punto, Foletti, Badaracco, Sganzini e Pesenti) hanno ricevuto 25 voti contrari, 22 favorevoli, astenuti e 2 schede bianche.