Maxirissa di Lugano, servono altre immagini. La Polizia cerca testimoni per cercare di capire qualcosa in più

Non è chiaro cosa sia accaduto realmente sabato notte vicino al Quartiere Maghetti. Pare si sia trattato di un regolamento di conti fra due bande, e l'accoltellatore è ancora in fuga, forse in Italia. Le forze dell'ordine cercano dunque ulteriori filmati o testimonianze

LUGANO - Non bastano le immagini del sistema di videosorveglianza Security piazzate in due punti vicini a dove è avvenuta la rissa, e neppure quelle della discoteca nei pressi della quale è accaduta (la quale ha precisato che il gruppo non era stato nel locale).

La maxi bagarre scoppiata sabato notte, probabilmente premeditata, si sta mostrando come una questione complicata da risolvere. Tante le persone coinvolte, si parla addirittura di una ventina, probabilmente divisi fra la cosiddetta banda degli albanesi, residenti in Italia, e quella dei domenicani.

Per capire i ruoli di tutti, feriti e non, e qualcosa in più sull'accoltellatore, che al momento è ancora in fuga (potrebbe essere in Italia), la Polizia cerca testimoni.

Ha infatti diffuso il seguente appello. "La Polizia cantonale, in relazione alla rissa con accoltellamento avvenuta il 21.10.2017 verso le 03.40 a Lugano presso il Quartier Maghetti, invita eventuali testimoni a contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55. L'invito è rivolto anche a coloro che dispongono di eventuali immagini o filmati relativi all'evento".

Un regolamento di conti, insomma, a cui pare ancora difficile dare contorni chiari.