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Cronaca
20.11.2017 - 15:200
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17

Non era residente in Ticino e non lavorava qui. Perchè lasciato a Varenzo? "Non c'erano le condizioni per portarlo in centrale"

Sempre più fitto il mistero attorno alla morte del 36enne bergamasco, avvenuta mentre camminava sulla A2. La Polizia conferma di averlo lasciato dove aveva chiesto lui, motivando la scelta con l'ospitalità di un conoscente da cui non è mai arrivato

AIROLO - Perchè la Polizia non ha portato Matteo C, il 36enne morto sulla A2 l'altro giorno mentre camminava, in centrale a Faido?

Un interrogativo che si sono posti in diversi, dopo che questa mattina era stato svelato che l'uomo era stato lasciato dalle forze dell'ordine a Varedo, come da sua richiesta, per essere ospitato da un conoscente (da cui non è mai arrivato).

L'Ufficio stampa della Polizia, interpellato da ticinonews.ch, ha spiegato come sono andati a prelevarlo in un locale, avvertiti dalla cameriera, ma che non vi erano gli estremi né per un fermo (non aveva fatto del male a nessuno) né appariva in condizione psico-fisiche tali da essere portato alla centrale. 

Inoltre, è stato precisato come non è vero che vivesse in Ticino né che vi lavorasse.

I misteri sono ancora molti. 
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