ULTIME NOTIZIE News
Cronaca
19.06.2018 - 13:200
Aggiornamento: 15:51

Il 'Pirata del Gottardo' finisce in carcere. Norman Gobbi: "Ride bene chi ride ultimo, giustizia è stata fatta"

Il 40enne cittadino tedesco, tra il 14 e il 16 luglio del 2014, fu autore di una serie di sorpassi a velocità folle nella galleria autostradale del San Gottardo. Pubblicamente si vantò della sua "impresa"

STOCCARDA – È proprio il caso di dirlo. Ride bene chi ride per ultimo. E a ridere, questa volta, non sarà Christian R., dalle nostre parti meglio conosciuto come il 'Pirata del Gottardo', finito dietro le sbarre per scontare la condanna a 30 mesi di carcere (12 da scontare).

Ricordiamo che il 40enne cittadino tedesco, tra il 14 e il 16 luglio del 2014, fu autore di una serie di sorpassi a velocità folle nella galleria autostradale del San Gottardo. Il 'Pirata del Gottardo' – scrive il Blick – "ha iniziato l'espiazione della pena".

Lo scorso 12 aprile, il Tribunale d'appello del Baden-Württemberg aveva ribaltato la decisione in prima istanza del Tribunale di Stoccarda, che aveva ritenuto inapplicabile la sentenza ticinese, in quanto "in Germania, il reato contestato non è punibile con una pena detentiva, ma soltanto con una pena pecuniaria".

Christian R. si era vantò pubblicamente della sua "impresa", sostenendo che gli svizzeri non fossero capaci di guidare e di non aver mai messo a repentaglio la vita di nessun altro automobilista.

Si tratta di una sorta di "rivincita" per le forze dell'ordine ticinesi, in particolar modo per il capo del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, che si era battuto affinché il pirata scontasse la pena anche nel suo Paese.

"Ride bene chi ride ultimo. – scrive Norman Gobbi su Facebook –. Nient'altro da aggiungere, se non che giustizia è fatta. Avanti così!".
Potrebbe interessarti anche
Tags
gottardo
pirata
pena
gobbi
norman
norman gobbi
giustizia
carcere
cittadino tedesco
tribunale
© 2024 , All rights reserved