Chiasso: calci, pugni e ciabattate in testa ai figli: madre accusata di sei tentati omicidi

CHIASSO – I genitori e il nonno di quattro bambini compariranno prima di Natale alla sbarra, davanti alle Assise criminali, per avere sottoposto i piccoli ad atroci violenze tra il 2015 e il gennaio 2017.

Come anticipato dalla RSI, sono decine e decine gli episodi di violenza imputati alla famiglia, di origine italiana, e che all'epoca dei fatti viveva a Chiasso. Particolarmente sotto accusa la madre di 38 anni, attualmente in prigione, che avrebbe colpito i figli con calci, ciabattate e pugni in testa.

Colpi violenti che, secondo l'accusa, avrebbero messo in pericolo la vita dei piccoli. Per questo la donna è accusata di sei tentati omicidi, oltre che di reati minori come l'abbandono, la violazione del dovere di assistenza o educazione, la coazione e lesioni semplici qualificate, oltre ad aver minacciato di morte il marito con un coltello.

In aula – riporta la RSI – compariranno anche il padre, un 33enne accusato di ripetuto abbandono e percosse, e il nonno dei bambini, al quale la procuratrice pubblica Valentina Tuoni contesta il reato di violazione del dovere di assistenza o educazione.