LUGANO – Una vita nuova di zecca, con i milioni rubati alla banca per cui lavorava, a quanto risulta la Raiffeisen. Aveva pianificato tutto, il 31enne residente nel Mendrisiotto ora in carcere per una clamorosa truffa ai danni del suo datore di lavoro, cui ha sottratto 15 milioni.
Aveva bonificato illecitamente dei soldi su conti esteri. Li avrebbe dovuti trovare a disposizione per cominciare la sua nuova esistenza. L’uomo si era infatti recato a Panama, pronto a inaugurare il secondo capitolo della sua vita, convinto forse di averla fatta franca.
Ma la sua banca aveva subodorato la truffa e aveva bloccato quei versamenti, facendo scattare il dubbio nella mente dell’uomo, il quale è tornato volontariamente a Zurigo, costituendosi. Già all’aeroporto ad attendere vi erano gli agenti, che, manette ai polsi, lo hanno preso in consegna.
Il sogno di una nuova vita, con soldi rubati, sfuma. E ora l’inchiesta è solo alle battute iniziali.