Topi, riscaldamento rotto, spazzatura. Da oggi via Maderno è un capitolo chiuso
È la giornata in cui tutti devono lasciare definitivamente lo stabile. Preoccupava una famiglia con un minore, che ha trovato un'altra sistemazione. A un inquilino sono state indicate delle strutture dove poter semmai passare la notte
BELLINZONA – Game over sullo stabile della vergogna in via Maderno 3. Oggi tutti gli inquilini dovranno definitivamente lasciare la palazzina dichiarata inabitabile. Sporcizia, degrado, tubi rotti, riscaldamento rotto, topi, materassi gettati a terra: in quella casa i problemi fanno rabbrividire.
Ci abitavano prevalentemente persone con problemi economici, magari a beneficio di prestazioni assistenziali. Anche dopo la decisione del Municipio di dichiararla inabitabile, quattro tra persone e una famiglia non se ne erano volute andare. Il Comune aveva messo a disposizione i suoi servizi sociali per aiutare tutti a trovare una soluzione, sebbene non sia stato facile contattare tutti. In particolare si voleva spiegare a tutti che anche in assenza di una base economica si può pagare la cauzione per un nuovo appartamento, con Swisscaution o con un prestito.
A preoccupare era la famiglia, di cui fa parte un minorenne. Se non si fosse trovata una soluzione, sarebbe dovuta intervenire l’ARP (Autorità di protezione), ma fortunatamente la famigliola ha trovato un’altra sistemazione.
Dunque, stando alle ultime informazioni, una sola persona era ancora presente nello stabile. Se non avesse un posto dove andare, il Comune è pronto a indicargli delle strutture dove potersi risolvere per trascorrere le nottate.
In teoria, oggi si chiude una storia di degrado che ha fatto rabbrividire Bellinzona.
