BELLINZONA – Una verifica di geografia, dove l’allievo/a ha ricevuto un 4+, ha scatenato una polemica social. Infatti una delle domande era: “Abbiamo visto in classe che gli stranieri sono importanti per la popolazione del Canton Ticino. Perché?”.
Stringata e decisa la risposta: “Preferisco non rispondere a questa domanda, saranno importanti per vari motivi. Ma io resto dell’idea che non lo sono”. Punteggio assegnato? Zero punti.
“Ecco le domande tendenziose, scorrette e politicamente schierate che certi "docenti" fanno ai nostri ragazzi. Un vergognoso abuso, un illecito, la manipolazione del pensiero, dello sviluppo psicologico e della personalita dei nostri ragazzi!”, ha attaccato Orlando Del Don sul suo profilo Facebook.
Furibondo anche Lorenzo Quadri: “Scuola rossa: immagine che circola in rete. Non conosco la provenienza ma non ha l'aria di essere un fake...Bell'esempio di scuola rossa e di propaganda immigrazionista in classe. Per la gioia del capodipartimento che senz'altro condivide. vviamente, prima si comincia col lavaggio del cervello, meglio è, vero compagni spalancatori di frontiere?”, scrive. Per poi aggiungere: “Magistrale, comunque, la risposta dell'allievo alla domanda sfacciatamente faziosa. Con una risposta del genere meritava un bel 6, altro che 4+! Poco ma sicuro che, se l'allievo/a si fosse invece prodotto in una pappardella nel segno del "devono entrare tutti", avrebbe ricevuto il massimo dei voti”.