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Cronaca
12.07.2019 - 16:420
Aggiornamento: 17:59

La polemica: "Sul lungolago un mezzo pesante potrebbe falciare la folla. Ma l'Inter..."

L’imprenditore Enrico Rossini, patron della Axim, non ha gradito le forze di sicurezza messe in atto per blindare il ritiro dei nrazzurri. "Vergognosa la sicurezza che viene data a una squadra di calcio rispetto della poca o nulla per i cittadini"

LUGANO – Il ritiro blindato dell’Inter a Lugano sta facendo discutere e suscitando diversi malumori. L’imprenditore Enrico Rossini, patron della Axim, ha espresso sulla sua bacheca Facebook alcune perplessità in particolare relative alle eccessive misure di sicurezza.

“Veramente incomprensibile" scrive Rossini "la sicurezza che viene data ad una squadra di calcio, direi quasi vergognosa a dispetto della poca o NULLA sicurezza data ai nostri concittadini". 

"Esempio ne è il Lungolago pedonalizzato diverse sere la settimana. In effetti non esiste nessuno sbarramento alle due entrate, Cassarate da una parte e Paradiso dall’altra! Un veicolo pesante e non sarebbe il primo caso potrebbe attraversare tutto il lungo lago indisturbato falciando chi trova sulla propria via!", spiega, allarmato.

"In tutte le città che ho frequentato ho sempre trovato una particolare attenzione nei punti critici con sbarramenti adeguati! Dobbiamo sempre attenderci una disgrazia per reagire? Cosa pensano le nostre autorità? Che forse siamo invulnerabili agli attacchi? Riflettiamo gente…”, conclude. 

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