BRUXELLES – Nel mondo di oggi, non c’è da stupirsi se anche il Natale diventa… ‘politicamente corretto’. È Babbo Natale o Mamma Natale? Questione di generi e gender. Forme a cui prestare attenzione, ai giorni d’oggi. Ma per ora, e per fortuna, a questo dibattito non ci siamo ancora arrivati. La Commissione europea, però, ha stilato una linea guida di 32 pagine (Guidelines for Inclusive Communication) per permettere ai funzionari di non offendere nessuno, in quanto “non tutti celebrano le feste cristiane”.
Ecco che allora al posto di “Buon Natale” vanno augurate “buone feste”. Il ‘periodo natalizio’ deve essere sostituito con ‘periodo delle vacanze’. “Serve essere sensibili al fatto che le persone abbiano differenti tradizioni religiose”, sostiene la Commissaria di Malta Helena Dalli. Dichiarazioni che hanno, ovviamente, scatenato polemiche e accessi dibattiti. La Commissione europea ha precisato che intende “educare” solo i suoi funzionari.