BELLINZONA – Se nei mesi di maggio e luglio si era registrato un calo di frontalieri, la tendenza pare continuare.
Nel terzo trimestre del 2018 infatti i lavoratori provenienti da oltre confine in Ticino sono 63'144, l'1,6% in meno rispetto ai tre mesi precedenti e il 4,1% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Di queste, quasi 2'000 in meno nel terziario, quasi 900 nel secondario e una trentina nel primario.
I dati sono stati rilevati dall'Ufficio federale di statistica (UST).
Ad ogni modo, il Ticino non è la regione con più frontalieri, battuto nettamente da Lemano e Svizzera del Nord-Ovest.
Anche a livello nazionale si registra un calo su base annua, il primo da lungo tempo, precisamente dal 1998. La percentuale parla di 0,8% frontalieri in meno.