BELLINZONA – La notizia è di questi giorni. La Medacta, impresa di Alberto Siccardi, potrebbe essere presto quotata in borsa.
Il patron è un personaggio che spesso ha fatto discutere per le sue opinioni sui salari e sui lavoratori, così come è stato bersaglio di attacchi da sinistra.
Il PS di Bellinzona torna alla carica con un post Facebook, in merito alla decisione di quotare l‘azienda. “Medacta di Siccardi viene quotata in borsa. Bello, bravissimo. Ma il finanziatore dell'UDC, quale valore aggiunto crea in Ticino? Il 90% dei suoi dipendenti sono frontalieri (prima i nostri si certo...), gli stipendi per i frontalieri (ingegneri) partono da 2250.-, 1500 franchi sotto il salario minimo chiesto da verdi e sinistra. Residenti laureati assunti a 3'500 franchi lordi. Insomma, un vero benefattore, come sono tutti gli imprenditori UDC e Leghisti”, si legge.