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06.12.2015 - 18:110
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

«Telefonate minatorie», preoccupante denuncia di Fiorenzo Dadò

Il capogruppo PPD denuncia le incredibili pressioni per far passare la "tassa sui posteggi"

BELLINZONA - La denuncia arriva dal capogruppo PPD, Fiorenzo Dadò. A seguito di un articolo pubblicato quest'oggi dal Mattino della Domenica a proposito della tassa di collegamento, nel quale si accusa il PPD di mettere i bastoni fra le ruote, Dadò "vuota il sacco" con una preoccupante denuncia. «La nuova tassa sui posteggi, di oltre 800 franchi all'anno, sarà in massima parte pagata dai ticinesi. Altro che eco tassa per i frontalieri!», afferma il capogruppo pipidino su Facebook. «Come se non bastasse, per completare lo scippo, si andrà a rovistare in ogni angolo del Cantone, fin su a Corippo, Olivone, Breno, Cimadera e Vergeletto, tanto per fare qualche esempio. Infatti è bene che si sappia che verranno tartassati pesantemente gli abitanti delle periferie che sono obbligati tutti i giorni ad usare l'auto per andare a lavorare e non possono certo scegliere il bus. I frontalieri invece non pagheranno un centesimo in più, anzi molti di loro non pagheranno un bel nulla». Dopo le spiegazioni la preoccupante affermazione: «per far passare questo scippo nei confronti delle tasche sempre più vuote dei ticinesi, si stanno usando tutti i metodi possibili e impossibili. Si passa dal ricatto, allo spauracchio dell'aumento delle imposte, fino alle telefonate minatorie per cercare di farci pressione, per poi finire con la pubblicazione di emerite falsità sul giornale». Delle falsità pubblicate sul domenicale leghista già si sapeva, ma finora mai si era sentito parlare di «telefonate minatorie». Un'affermazione decisamente preoccupante.
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