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26.04.2016 - 19:050
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

«Si può fare di più», a Rocco Catteneo la manovra non basta

«Sì all’entrata in materia della manovra finanziaria ma con visioni per il Ticino del futuro», il PLR vuole che si rivedano maggiormente i compiti dello Stato

BELLINZONA - «Sebbene il pacchetto di misure presentato oggi dal Governo per raggiungere il riequilibrio delle finanze cantonali entro fine legislatura non agisca sufficientemente sulla spesa – ci si poteva (e doveva!) attendere qualcosa di più in tal senso – il PLR entra in materia della manovra del Governo, poiché prioritario il risanamento dei conti del Cantone entro il 2019». Come già anticipato dal presidente Rocco Cattaneo, il PLR vuole misure più incisive ed efficaci. Se da un lato vi è soddisfazione per una manovra che permetterà il rientro nelle cifre nere, con un governo compatto nel sostenere il pacchetto di misure, il PLR sottolinea che sarebbe stato fatto troppo poco per ridurre i costi dell'apparato statale. «Deve essere ben chiaro sin dal principio che l’alternativa per chi si chiama fuori da questo esercizio, senza assumersi la responsabilità di portare avanti la manovra, sarà quella di aumentare il moltiplicatore aumentando le imposte per tutti. Un’alternativa alla quale il PLR si oppone», avverte Cattaneo. Un segnale chiaro verso gli altri partiti di governo. «Conti in pareggio entro la fine della legislatura e investimenti strategici a lungo termine, fondamentali per il futuro del nostro Cantone. Una manovra finanziaria non semplice dal punto di vista economico, data la forte pressione del franco svizzero, ma necessaria, data la precaria situazione attuale dei conti dello Stato», si legge ancora nel comunicato. «La manovra doveva essere l’occasione per cominciare a fare una riflessione sulle priorità dei compiti dello Stato: troppo poco invece è stato fatto in questo senso». I liberali radicali si dicono convinti che si possa fare di più e che sia fondamentale che tutte le forze politiche abbiano ad impegnarsi responsabilmente «per riprendere le redini delle finanze cantonali e mantenere uno Stato che funzioni, capace di rispondere alle sfide che lo aspettano». «Chiaramente, in un’ottica di rilancio, una visione politica non può fermarsi a un mero esercizio finanziario ma deve integrare una visione di investimenti per il proprio Paese», continua la nota. «Il PLR da sempre sostiene che non ci si possa concentrare solo su una visione a corto termine di rientro finanziario – sicuramente importante per rispondere ai bisogni della popolazione – ma che sia fondamentale avere una visione più a lungo termine che deve sfociare in progetti di sviluppo». «Assieme alla fibra ottica a domicilio, il PLR propone la rivalorizzazione degli edifici dismessi e, in vista dell'approvazione a livello federale della riforma III dell'imposizione delle imprese, chiede una modifica della legge tributaria che riduca dal 9 al 6.5% l'aliquota di imposizione sugli utili», conclude Rocco Cattaneo. Un gruppo di lavoro composto da deputati liberali radicali in Gran Consiglio, coordinato dal vicepresidente Nicola Pini, è attualmente al lavoro con l’intento di presentare a breve ulteriori proposte per quanto concerne il piano di investimenti proposto da Rocco Cattaneo.
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