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19.05.2016 - 14:000
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

SEV protesta, «FFS, decisione incomprensibile. Una mano tesa a chi vuole smantellare il servizio pubblico»

«Stazioni fantasma non presenziate e treni non accompagnati non devono essere il futuro della storica linea del Gottardo»: ad Airolo protesta contro la rinuncia all'accompagnamento dei treni

AIROLO - La SEV scende in piazza, con agenti del treno e macchinisti. Non piace per nulla la decisione delle FFS per cui a decorrere dal cambiamento d’orario 2016, i treni che percorreranno la vecchia linea di montagna del Gottardo non saranno più accompagnati. «Stazioni fantasma non presenziate e treni non accompagnati non devono essere il futuro della storica linea del Gottardo». «La strategia di non accompagnare i treni, non sta bene né al personale treno, né ai macchinisti affiliati al sindacato SEV. Su una linea vecchia di oltre 100 anni, ai passeggeri deve essere garantita una sicurezza ottimale. Oltre che ad assicurare un servizio di qualità, il personale treno è il garante della sicurezza: è infatti adeguatamente formato per tutte le situazioni di emergenza», si legge nella nota del sindacato dei trasporti, che sottolinea il reale supporto dato dal personale in caso di problemi, aiuto che non può dare il macchinista, impegnato in altre mansioni. La scelta delle FFS è per SEV tanto più incomprensibile «se si considera che il mancato accompagnamento dei treni comporterà conseguenze occupazionali negative per i depositi ticinesi del personale: lo scenario della rinuncia alla scorta si traduce infatti in una riduzione di circa il 20% degli effettivi nelle sedi di Bellinzona e Chiasso. Come dire: il personale c’è ma non lo si utilizza!». Di licenziamenti non si parla, per cui il personale potrà essere orientato: «operazione risulta davvero poco comprensibile dal momento che le FFS hanno già comunicato il blocco momentaneo delle assunzioni in seno al personale del treno in Ticino». Ripercorrendo la storia, quella dell'accompagnamento sui treni è una rivendicazione del sindacato stesso, ed è in vigore a partire dal principio d’incendio di un treno Cisalpino nella galleria dello Zimmerberg l’11 aprile 2006. «Ora le FFS se ne stanno dimenticando. Riconoscono l’accompagnamento per i treni che percorreranno la galleria di base del Gottardo - la più moderna al mondo - ma tolgono il personale dai treni che percorrono una linea costruita oltre 100 anni fa». SEV continuerà a fare pressioni sia sulle FFS che sull’Ufficio federale dei trasporti, ed oggi ad Airolo ha manifestato. I politici presenti hanno espresso la loro viva preoccupazione per il tema. «Con la decisione di rinunciare all’accompagnamento dei treni, le FFS tendono la mano agli autori dell’iniziativa "A favore del servizio pubblico", che hanno posto al centro della loro campagna il costante smantellamento del servizio pubblico. SEV non sostiene questa iniziativa perché produrrà esattamente l’effetto contrario, ovvero uno smantellamento supplementare del servizio pubblico per mancanza di risorse finanziarie», si chiude con amarezza la nota.
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