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04.08.2016 - 17:150
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Da Blocher e l'UE ai socialisti "col Rolex" e la Lega... Galeazzi e Roic battagliano su Facebook

Partendo da un post in cui Galeazzi riprendeva la dichiarazione di Blocher, i due (e altri utenti) non risparmiano colpi a destra e sinistra, capitalismo e fascismo....

BELLINZONA - L'adesione della Svizzera all'UE è un tema che, appena toccato, accende gli animi. Ne sono la prova, via Facebook, Tiziano Galeazzi e Sergio Roic, protagonisti di un battibecco sulla bacheca del rappresentante UDC. Galeazzi aveva ripreso l'intervista a tutta pagina che il Comitato "No alla strisciante adesione all'UE" aveva fatto pubblicare a pagamento sui quotidiani, dove Christoph Blocher spiegava che la firma di un accordo quadro-istituzionale con l'UE avrebbe potuto far perdere l'autoderminazione alla Svizzera, costretta ad accettare le leggi europee. «Certo che il trucchetto di ritirare da parte del Consiglio Federale la domanda d'adesione all'UE, non poteva che nascondere un'insidia peggiore. Partendo dal presupposto che il popolo avrebbe bocciato in votazione popolare l'entrata nell'UE, ecco che con l'accordo quadro ci potremmo finire dentro senza passare dal Sovrano. Questo è uno scaltro tentativo simile al colpo di stato in bianco. Successo più volte anche a governi a noi confinanti..... Come ti raggiro il cittadino elettore. Alt!!!», ha postato Galeazzi, e non si è fatta attendere la risposta di Roic, «"Viscida esca"? C'è chi striscia verso le dittature e l'inumanità in questa nazione, Blocher ne sa molto al proposito, visto che lo "strisciante" è lui stesso...» Galeazzi ha difeso Blocher, scrivendo che «dopo tutto se non ci fosse stato lui nel '92 saremmo ai livelli della Grecia o simili», che è un imprenditore che ha dato lavoro a molte persone facendo il bene dell'economia svizzera. «Trovami tu qualcuno nel PS analogo.. che ci mette del suo capitale. Non quello pubblico... troppo facile fare i socialisti con il portafoglio a destra e il rolex sul polso sinistro. Quindi gli "striscianti" caro Sergio sono altri.....e molti sicuramente li conoscerai ai congressi che fate durante l'anno...», ha poi provocato. «Vedo che la concezione del "salvatore della patria" è quella del "capitalista buono e paterno". Peccato che questo ruolo sia stato sostituito già da qualche decennio dagli "squali della globalizzazione" che ci lucrano su. Tali quali Blocher, che poi ha anche il coraggio di fare il nazionalista, ma per favore...», ha ribattuto Galeazzi, chiedendo al PS soluzioni. Roic ha poi risposto di ritenere il segreto bancario un sistema che permetteva di compiere le peggiori operazioni finanziarie, ma ha ribadito come «l'UE non è la rovina ma l'avvenire». E a chi gli chiedeva, di nuovo, le ricette del PS, «le soluzioni per fermare il "degrado" il PS le propone e attua dove quando può già da tempo. Senza PS niente AVS, niente socialità, niente cultura, niente collaborazione internazionale. Insisto sulla parola "collaborazione", essenziale nel mondo odierno. La storia del "creare posti di lavoro" è figlia del pensiero capitalista-centrico che aspetta che l'"imprenditore" "regali" al popolo le briciole del suo fare e disfare. I posti di lavoro statali, ad esempio, sono stati tagliati tantissimo a causa delle politiche borghesi e di destra a detrimento della popolazione per non parlare delle condizioni di lavoro, deregolamentate. L'azienda? Ne facciamo volentieri a meno, ci sono ben altre forme di organizzazione lavorativa». E da qui è partita una discussione sui sistemi capitalisti e comunisti con un'utente amica sul social di Galeazzi, che ha poi fermato i due prima che degenerasse. Il tema Blocher non si è esaurito, con Roic che ha ribattuto «s'è arricchito con i ben noti maneggi fra lui ed Ebner e la sua ditta (ora gestita dalla figlia) impiega un sacco di ingegneri tedeschi, alla faccia del nazionalismo spinto del conducator...», Galeazzi ha scritto che in molti che non hanno concluso nulla nella vita sono invidiosi di Blocher. Al che Roic ha tacciato l'ex Consigliere Federale di essere fascista, con l'invito del suo interlocutore a ripassare la storia del fascismo e relativa polemica. Per infine passare alla Lega dei Ticinesi, con Galeazzi che dei socialisti dice che «molti hanno il portafoglio gonfio nella tasca destra e l'orologio d'oro al polso. Ville e magari qualche barchetta in Sardegna...» e Roic che attacca, «la Lega ha reso il Cantone più consapevole? Consapevole di cosa? Che tutti i problemi sono dovuti agli stranieri e all'Italia? Che i nostri imprenditori - sottolineo<: nostri - assumono i frontalieri e non i ticinesi? Di questo siamo consapevoli? Ce lo dice Quadri? E Quadri non è un menatorrone? Eh già, al peggio non c'è limite... » Insomma, far andare d'accordo destra e sinistra, sull'UE e su un personaggio da sempre discusso come Blocher, vedendo questo post pare ai limiti dell'impossibile... Ed è anche la prova che da un argomento, litigando con disinvoltura, si possa arrivare a molti altri.
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