Aria pesante in Governo? Zali attacca, Beltraminelli "non me lo aspettavo"

BELLINZONA - Durante la festa elettorale della Lega a Giubiasco, Claudio Zali ha difeso a spada tratta il collega di Governo e di partito Norman Gobbi, brandendo il Mattino della Domenica e attaccando il Ministro pipidino Paolo Beltraminelli. Il quale, intervistato dalla RSI, ha specificato di non aver gradito: l'usanza vorrebbe che di certi temi si parli prima all'interno del quintetto di Consiglieri di Stato. Zali, parlando di permessopoli per cui Gobbi è stato preso di mira ("gli hanno fatto le pulci in modo vergognoso", riprendendo le sue parole) da più parti, "mentre ci sono problemi più grossi in questo Cantone", mostrando la copia del Mattino dove si parlava del caso Argo 1. Dunque, una gara allo scandalo peggiore? Beltraminelli alla tv ha specificato come "non mi aspettassi che arrivasse (l'affondo, ndr) da parte del collega Zali, in un momento di euforia e comizio, in una festa partitica, brandendo il giornale di partito, per dire che questi sono i problemi del Ticino". Ha rassicurato dicendo che sulla Argo verrà fatta chiarezza all'interno dell'Amministrazione, non essendoci un'indagine della Magistratura al momento. "Ma la sorpresa rimane, non me l'aspettavo da Zali", ripete. Insomma, una crepa nella collegialità, di cui certamente i Ministri parleranno, al di là del caso dell'azienda di sicurezza. "Verrà verificato tutto, dai pagamenti all'idoneità della ditta, nell'interesse di tutti, mio e del Consiglio di Stato per primo", ha proseguito il ministro pipidino, ricordando che in quel momento la situazione era di urgenza e il primo pensiero era dare alloggio a tutti. "Ci accorgiamo che dal lato amministrativo quel mandato non era conforme: facciamo chiarezza su di esso". Boris Bignasca, interpellato sempre dalla RSI, ha detto che "l'uscita di Zali e di Quadri prima sul Mattino hanno rimesso il campanile al centro del villaggio". Una mossa per distogliere l'attenzione dallo scandalo permessi? "è una domanda tendenziosa. Il caso Argo mostra una gestione dei fondi pubblici troppo allegra, così come quella degli asilanti. C'è poca serietà. Vogliamo trasparenza". Ivo Durisch, capogruppo socialista, ha reso tutti attenti sul fatto che nel conferire il mandato sono coinvolti diversi Dipartimenti e non solo quello di Beltraminelli. Per il presidente del PPD Fiorenzo Dadò, invece, le parole di Zali sono state una strumentalizzazione per colpire il PPD, che aveva attaccato Gobbi. "E fra due anni è a rischio un posto leghista in Consiglio di Stato...". Da parte liberale, Alex Farinelli ha bacchettato Zali per aver parlato in quel momento e non coi colleghi. Ed ora? Quelle parole diverranno un terremoto, per restare in tema con quanto successo ieri sera, in Governo?