Stojanovic mentre discute con gli agenti
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25.06.2018 - 17:410

"Raccogliere firme per un referendum o un'iniziativa davanti ai seggi non è reato né tantomeno propaganda politica". La vittoria di Stojanovic e Gai

I due erano stati fermati, un anno e mezzo fa, e denunciati da Olten mentre raccoglievano firme contro l'applicazione dell'iniziativa del 9 febbraio. Sono stati assolti dall'accusa "di aver raccolto firme davanti a un seggio elettorale a Olten", come annuncia la stessa Gai: è legale farlo

OLTEN – È passato un anno e mezzo da quando Nenad Stojanovic, assieme a Mélanie Gai stava raccogliendo firme contro l'applicazione dell'iniziativa sull'immigrazione di massa del 9 febbraio. Si votava per le cantonali nel Canton Soletta e i due furono denunciati dalla Città, dopo essere stati fermati dagli agenti e interrogati.

Il politologo socialista promise subito battaglia, e ora ha vinto. Lo annuncia la stessa Gai su Facebook, “ora posso dirlo ufficialmente. Raccogliere firme davanti ai seggi per un'iniziativa popolare o un referendum non è reato e tanto meno propaganda politica! Io e Nenad Stojanovic siamo stati assolti dall'accusa di aver raccolto firme davanti ad un seggio elettorale a Olten! Lottare paga! Sempre!”.

Una sentenza che può avere sicuramente importanza in vista di prossime raccolte firme. In molti già lamentavano il fatto che, con l’introduzione del voto di corrispondenza, meno gente si reca ai seggi, e dunque è più difficile raccogliere firme. Adesso si sa che non è vietato, quanto meno.

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