BERNA – Si andrà alle urne, e comunque vada sarà con ogni probabilità un voto storico per la Svizzera e il suo futuro nell’ambito delle relazioni europee.
L’UDC ha infatti raccolto, come ha detto il presidente Albert Rösti, 125mila firma, quasi un quarto in più rispetto a quelle necessarie. Lo ha dichiarato al Blick, spiegando che ora devono ancora essere autentificate.
Si è sorpreso della rapidità con cui gli svizzeri hanno sottoscritto l'iniziativa “Per un’immigrazione moderata (Iniziativa per la limitazione)”. Essa vorrebbe porre fine alla tanto discussa libera circolazione elle persone con l’UE, aprendo ovviamente a vari e forse ancora impensati scenari, anche se l’UDC è convinto che il voto non metterebbe in pericolo l’intero pacchetto di bilaterali.
Rösti ha anche fatto notare come i cantoni in cui ci si è mobilitati di più sono quelli dove le preoccupazioni per la situazione del mercato del lavoro sono più pressanti, ovvero Ginevra, Ticino, Vaud e Basilea Città.