PORZA – La politica divide. Destra e sinistra, moderati e meno moderati, idee diverse. Si battaglia, in aula, sui social, nelle interviste e nei bar. Però a volte i toni salgono. Complici tutti, dagli attori agli spettatori.
La Lega è spesso accusata di usarne di forti, soprattutto sul Mattino. Ultimamente però si sono moltiplicate le scritte contrarie, dai vandalismi contro le cassette del Mattino addirittura ad un’ingiuria contro Bignasca (e qualche segnaled’amore su un treno per Gobbi, che ha fatto notare come non sia esattamente il metodo corretto…).
Lorenzo Quadri riceve le segnalazioni e le pubblica su Facebook. Quest’ultima viene dalla fermata dell’autopostale di Porza. “Eccoli qua, quelli "aperti", quelli "tolleranti", quelli che si sciacquano la bocca con la "pluralità": tolleranza zero, criminalizzazioni e minacce (uhhhh, che pagüüüüüraaaa!) nei confronti di chi osa avere idee diverse. La morale a senso unico si manifesta in tutto il proprio squallore.
Chissà se gli anonimi "filosofi" di Porza sono poi gli stessi che, da quelle parti, hanno buttato in un ruscello una cassetta del Mattino? Comunque sia: patetici”, scrive.
Naturalmente, siamo prontissimi a pubblicare e stigmatizzare scritte contro qualsiasi partito o esponente politico. Non è il modo giusto di fare politica: in Svizzera, in fondo, abbiamo una possibilità che molti ci invidiano, ovvero le urne.