LUGANO - “Le due Nazionali in finale, Francia e Croazia, ci mostrano che la questione dei passaporti e delle origini proprio non ci azzecca per nulla con i risultati”.
Alex Farinelli dice la sua sulla polemica legata ai mondiali che più a scaldato gli animi nel nostro Paese. Il capogruppo PLR ha voluto dire la sua in un breve articolo apparso sull’edizione odierna del Corriere del Ticino.
“In effetti - scrive il capogruppo PLR - se è vero che la Francia è una nazionale infarcita di giocatori che provengono da Paesi che propriamente Francia non sono (e nemmeno Europa), è altrettanto vero all’opposto che la Croazia ha giocatori tutti balcanici (molti con più di un passaporto) che fondamentalmente in quel Paese non ci vivono e non ci giocano. Le ragioni del successo sono quindi forse altre, ad esempio saper far crescere i talenti e riuscire ad instillare nei giocatori la sana voglia, e fame, di vincere”.
“Se l’obbiettivo è far meglio - chiosa il discorso Farinelli - sarebbe bene concentrarsi su queste invece che sulle polemiche politico-nazionalistiche che non portano proprio a nulla, se nona inutili tensioni”.