"Pantani, no grazie". L'associazione rifiuta l'offerta
"Mi auguro accettino quelle di coloro che mi hanno offeso e denigrato e che gli importi siano degnamente proprzionali", ribatte lei. E Quadri: "fanno politichetta, non volontariato"
CHIASSO – La donazione di Roberta Pantani è stata rifiutata. “Non il denaro, ma le sue azioni future di cittadina e politica serviranno la buona causa dell'educazione al rispetto e all'accoglienza, tradizione che da sempre ha contraddistinto il nostro Paese”, scrive l’associazione Mani per l’Etiopa in una nota.
Dopo le accuse lanciate contro Don Feliciani, in cui si diceva che utilizza dei chierichetti stranieri, la famiglia di due di questi bambini aveva alzato la voce, dicendo che i loro piccoli sono etiopi adottati. Da qui, polemiche a non finire (il Municipio dovrà ancora rispondere a un atto parlamentare di US e Verdi), e la leghista aveva deciso, anziché inserirsi nel fuoco incrociato di commenti, di donare dei soldi all’associazione che si occupa in particolare di bimbi dell’Etiopia.
Che a sorpresa ha detto “no grazie”. La gravità della vicenda, a suo dire, “non può essere sanata con un versamento in denaro”.
“Mi auguro che accettino invece tutte quelle di coloro che mi hanno offeso e denigrato e che gli importi siano degnamente proporzionali ...”, ha commentato la stessa Pantani.
Lorenzo Quadri, che ha sempre difeso la collega di partito in prima persona, ha voluto subito dire la sua: “Avanti con la panna montata! Si prende atto che per l'associazione in questione la priorità non è aiutare, ma fare politichetta.Da tener presente quando arriveranno le varie richieste di donazioni”.
