CHIASSO – Alcuni comuni ticinesi hanno ricevuto delle mozioni che chiedono di vietare il precariato, inserendo nei bandi pubblici che le imprese vincitrici degli appalti non possano occupare personale precario, dando dunque la priorità ai disoccupati ticines. Si tratta di Chiasso, Biasca, Mendrisio, Losone, Lugano e Lumino.
Dunque, fuori il personale preso della agenzie interinali. Esse però, stando a un post social di Giorgio Fonio, sono partite al contrattacco, “chiedendo sostanzialmente di combattere questa proposta”.
“Mi spiace che l'associazione mantello non capisca ancora una volta le difficoltà di un Cantone come il nostro in cui il mercato del lavoro soffre certamente in maniera maggiore rispetto al resto della Svizzera”, scrive il pipidpino.
“Spero di cuore che i comuni che dovranno affrontare questa importante proposta, Chiasso in primis, difendano con i denti e con i fatti il mercato del lavoro ticinese e non si facciano abbindolare dai soliti argomenti che tutto fanno meno che aiutare i lavoratori e i disoccupati ticinesi”.