Caverzasio, «PS, noi non vogliamo aumentare le entrate»

Seppur pacato, arriva un no anche da parte del capogruppo leghista alla proposta del PS. «Giusto che loro facciano il loro gioco. Si sono staccati sin da subito dagli altri partiti di Governo, un accordo è difficile»

BELLINZONA - Toni pacati, ma un no al PS: dopo pipidini e liberali, prende la parola la Lega, con il suo capogruppo in Parlamento Daniele Caverzasio, sulla proposta socialista relativa alla manovra (il partito di Righini era favorevole a firmare un rapporto positivo sull'intera manovra a patto che venissero stralciate sei misure).Cosa pensa della proposta?«È una proposta che giustamente un partito deve fare, se ne palerà in Commissione della Gestione». Quindi non scarta a priori le opzioni del PS, come fatto da PPD e PLR?«Come tutte le proposte va analizzata, poi su certi punti chiaramente non andremo d'accordo. Ciò che loro dicono è di non tagliare qui e non tagliare lì, però poi non dicono dove andare a prendere i soldi, o meglio lo fanno tra le righe, chiedendo di aumentare le imposte. Qualcosa che noi non vogliamo fare».Quindi, resta una posizione di stallo...«Sarà ben difficile trovare un accordo, non va comunque dimenticato che la manovra è stata varata dall'intero Governo di cui fa parte anche un ministro socialista».Secondo lei, la proposta socialista è una sorte di ricatto?«Ma no, assolutamente. Loro fanno il loro gioco, è giusto che lo facciano. Il PS sin dall'inizio non ha mai detto di essere dalla nostra parte, dunque non mi stupiscono per niente. Mi aspettavo una mossa del genere, appena è stata resa nota la manovra si sono staccati dagli altri partiti di Governo e quindi il loro comportamento era preventivabile».Si allontana del tutto la possibilità di avere tutti i partiti di Governo allineati?«Sarà ben complicato, le posizioni sono piuttosto distanti, soprattutto sul fatto che noi vorremmo limare le spese, come abbiamo sempre detto, mentre dall'altra parte si cerca di aumentare le entrate. E ciò per noi non entra neanche in considerazione».Sarà, dunque, triciclo?«Vediamo quando firmiamo il rapporto».E a livello di tempistiche? Crede che il PS rallenti appositamente i lavori chiedendo ulteriori approfondimenti?«Dovremmo essere in linea coi tempi. È libertà di ogni gruppo fare delle domande e ricevere delle risposte, abbiamo sollecitato affinché le risposte arrivino in modo da poter rispettare le tempistiche».