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07.10.2016 - 11:150
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Un medico e due padroni: Pronzini vuol vederci chiaro

Il deputato MPS interroga il Governo sul caso del dottor Rosso, direttore sanitario a Lugano, che lavora anche a Sorengo. «Cosa pensa il Consiglio di Stato? È un caso unico?»

BELLINZONA - Un medico, oltretutto direttore sanitario del Civico, che opera sia nel pubblico che nel privato. Si tratta del chirurgo Raffaele Rosso, primario di chirurgia all'ospedale luganese, il quale lavora anche alla clinica Sant'Anna. Una situazione che non piace a Matteo Pronzini, che lo manifesta con un'interrogazione al Consiglio di Stato. «Il dottor medico, primario di chirurgia, Raffaele Rosso svolge, all’interno dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) le impegnative funzioni di direttore sanitario dell’Ospedale Regionale di Lugano nonché di capo dipartimento di chirurgia per l’intero EOC. Contemporaneamente il nominativo del dottor Rosso appare nella lista dei medici che operano per il gruppo privato Genolier e specificatamente presso la clinica Sant’Anna di Sorengo», fa notare il deputato MPS. Rossi, prosegue, è fautore dell'ospedale cantonale unico, «non fa fatica a sdoppiarsi frequentando più ospedali, pubblici e privati. È forse  questo eccessivo impegno che  lo ha spinto, negli scorsi giorni, ad annunciare che con il primo gennaio 2018 lascerà la guida del servizio di chirurgia e la direzione sanitaria dell'Ospedale Regionale di Lugano». In attesa che ciò avvenga, Pronzini chiede al Governo: «1. L’EOC è stato informato, ed ha approvato, questa collaborazione da parte del dottor Rosso con il gruppo Genolier? 2. Come è stata regolata questa situazione? 3. In cosa consiste esattamente questa collaborazione? 4. In che percentuale il dottor Rosso collabora con il gruppo Genolier? Tale percentuale è in aggiunta al tempo pieno che esso svolge per l’EOC o viene detratta dal rapporto di lavoro con l’EOC? 5. L’EOC non pensa che tale collaborazione possa portare un discapito all’EOC ed in particolare possa causare una “fuga” di pazienti dal pubblico al privato? 6. All’interno dell’EOC vi sono altri casi di medici che collaborano con il gruppo Genolier o altre cliniche private? 7. Qual è il giudizio del Consiglio di Stato su questa collaborazione?»  
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