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20.04.2017 - 12:420
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Quasi il 30% dei disoccupati ha più di cinquant'anni, "Governo, non ritieni urgente intervenire con misure mirate?"

Fonio e Jelmini chiedono lumi sulla situazione di una generazione che, se entra in disoccupazione, difficilmente poi riesce a uscirne. "Guidicelli negli anni scorsi chiese che..."

BELLINZONA – Sono i figli del baby boom, se perdono il lavoro faticano a trovarne un altro: giudicati “troppo vecchi” per essere assunti, ma troppo giovani per la pensione. È la categoria di lavoratori ultracinquantenni, per cui ieri Travail Suisse ha pubblicato una serie di rivendicazioni. Oggi i pipidini Giorgio Fonio e Lorenzo Jelmini hanno inoltrato sul tema un’interrogazione al Governo.

“Uno dei problemi maggiori con cui parte della popolazione attiva è confrontata è la disoccupazione di lunga durata. Come ricordato per l’occasione, citando i dati della SECO, in marzo la  proporzione di ultracinquantenni alla ricerca di un impiego da oltre un anno era del 28.8 % sul totale dei senza lavoro di questo gruppo d’età; a titolo di paragone, per le classi 15-24 anni e 25-49, la quota era, rispettivamente, del 2.3 e del 14.1 %. Non c'è motivo per credere che la situazione in Ticino sia migliore, anzi! La media annua dei disoccupati iscritti in Ticino nel 2016 era di 5'878, di cui 1'265 disoccupati fra i 50 e i 59 anni e 419 ultrasessantenni, per un totale di 1'684 disoccupati over 50, pari al 28,6% del totale dei disoccupati iscritti”, scrivono i due. Non vi sono dati certi, però uno studio USTAT ha evidenziato come sia proprio quella categoria a essere aumentata fra i disoccupati, perché “nei periodi di crisi le persone più anziane sono spesso risparmiate dai primi tagli d’impiego, ma una volta in disoccupazione sono più difficili da (ri)-collocare e quindi rimangono più a lungo senza lavoro rispetto ai giovani”. Dai numeri, essi dovrebbero essere quasi il 30% dei disoccupati totali.

Fonio e Jelmini ricordano che ormai un anno fa, il 1° maggio 2016, un documento dell’OCST aveva evidenziato le difficoltà di ricollocamento degli ultracinquantenni e che “il 14 marzo 2011 alcuni deputati PPD con alla testa Gianni Guidicelli, comprendendo i rischi che la revisione della LADI portava in dote, avevano presentato un’iniziativa parlamentare che tra le altre cose chiedeva l’introduzione di “prestazioni cantonali sotto forma di indennità allo scopo di supplire quelle cancellate dalla LADI”. Questa iniziativa venne votata dal Gran Consiglio il 24 marzo 2015”.

“Inspiegabilmente lo scorso mese di settembre tra le numerose misure di risanamento che sarebbero dovute venir votate dal Gran Consiglio vi era pure quella relativa appunto alle indennità straordinarie di disoccupazione. Dopo un’attenta valutazione, il Parlamento è giunto alla saggia conclusione di sospendere la misura dando mandato al Consiglio di Stato di presentare uno studio atto a valutare l’applicabilità giuridica di una delimitazione dei beneficiari di questo aiuto”, aggiungono. “Inutile oggi esprimere una certa perplessità sui tempi biblici della politica. Basti pensare che nella trattazione dell’iniziativa Guidicelli, l’allora Consigliere di Stato Laura Sadis chiese di limitare questa misura agli ultra cinquantenni. Il Parlamento decise invece di estenderla a tutti. Oggi questa iniziativa per contro è ancora ferma al palo perché di fatto, si è fatto dietrofront tornando sulle raccomandazioni di Sadis”.

Ma indipendentemente da ciò, la situazione attuale preoccupa, e i due deputati chiedono al Consiglio di Stato:

"1. Alla luce dello studio di Travail.Suisse il Governo non ritiene urgente introdurre misure concrete a favore degli ultracinquantenni senza lavoro come proposto dall’iniziativa Guidicelli approvata dal Parlamento?

2. Rispetto alla posizione assunta durante la manovra di risanamento sul tema, non ritiene il Governo che per contro, questo aiuto debba essere ulteriormente potenziato?

3. Non pensa il Governo che debbano essere rinforzate le misure atte al reinserimento professionale di questa particolare categoria di disoccupati?

4. Quale è la percentuale di ultracinquantenni sul totale dei disoccupati di lunga durata in Ticino?

5. Il tasso di disoccupazione ILO degli ultracinquantenni in Svizzera supera il 5 % a fronte di un tasso globale del 4.3 %. In Ticino quale è il tasso di disoccupazione ILO delle persone di 50 anni e più?

6. Quanti disoccupati ultracinquantenni hanno ritrovato lavoro stabilmente negli ultimi anni?

7. Quanti disoccupati ultracinquantenni hanno terminato il diritto alle indennità negli ultimi 5 anni?"
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