BERNA "La libera circolazione delle persone infatti non va intesa come libertà di immigrazione nello Stato sociale dei Paesi firmatari. D’altro canto, è evidente che le regole restrittive, se sono applicabili in Germania (Stato membro UE), lo sono anche in Svizzera. Dove però purtroppo alcune istanze giudiziarie con discutibili sentenze sembrano far derivare dalla libera circolazione delle persone un diritto a rimanere in Svizzera “a prescindere”.
Parole di Lorenzo Quadri, che sul modello germanico questa mattina ha inviato una mozione al Consiglio Federale. Vuole che si faccia qualcosa per poter allontanare chi rimane a beneficio dei sussidi assistenziali per un periodo che supera i sei mesi, se sono in Svizzera da meno di cinque anni.
La sua richiesta è dunque che il Consiglio Federale presenti "una proposta di legge che preveda che, al più tardi dopo sei mesi trascorsi a carico dell’assistenza sociale, i cittadini UE immigrati in Svizzera da meno di cinque anni siano tenuti a lasciare il paese e non abbiano comunque diritto ad altri aiuti sociali".