BELLINZONA – Un grafico in salita: quello degli incassi del Dipartimento delle istituzioni tramite le multe. Sempre più alti, con un picco da segnare nel Preventivo 2018 e in quello 2019 (praticamente uguali). Chi attaccava i radar, parlava di “far cassetta” con gli automobilisti.
Opinione Liberale attacca Norman Gobbi. Come noto sono stati aboliti i radar fissi, dal 2019 si arriverà a postazioni semi mobili segnalate. Il Mattino diceva che era stato un regalo a Giuliano Bignasca.
Ma per il settimanale liberale è tutta propaganda. “Ma guarda un po’ cosa s’inventa l’ex ministro 4x4 (da tempo ormai costretto ad accontentarsi di una più modesta locomozione a sole due ruote motrici) per compiacere i cittadini automobilisti a qualche mese dalle elezioni”, si legge.
Cosa cambia, dai radar fissi a quelli che verranno piazzati? "Un bel niente. Andate a cercare nel preventivo 2019 la cifra che il Dipartimento delle istituzioni prevede di incassare attraverso le multe della circolazione. E scoprirete che… non è certo diminuita (10,5 milioni di incassi da radar fissi e semi stazionari, 3,25 da quelli mobili, esattamente come in precedenza)”.
Viene sottolineato come “in prossimità di due eventi di grande richiamo come il mercatino natalizio di Locarno e la manifestazione Locarno On Ice, nella galleria Mappo-Morettina per diversi giorni ha fatto bella mostra di se un grigio cassone con tanto di targa. La sua funzione non necessita certo di essere approfondita da uno studio scientifico: fare “cassetta”.
Ironicamente, ecco un nuovo soprannome per Gobbi: “da 4x4 ad auto civetta, il passo sembra essere davvero breve”.