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25.05.2016 - 23:010
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Il Lugano è salvo!

Con un 3-0 secco al San Gallo, frutto delle reti di Crnigoj e Bottani su rigore nei primi minuti e Donis nel finale i bianconeri conquistano la salvezza. E ora si punta alla Coppa, contro... lo Zurigo!

LUGANO - A Cornaredo, c'era in palio una fetta di futuro. Il Lugano se l'è mangiata, scendendo in campo determinato e conquistandosi con merito la salvezza. La vittoria per 3-0 sul San Gallo è stata costruita soprattutto nelle fasi iniziali della sfida, e poco importa che anche lo Zurigo abbia vinto, come previsto, col Vaduz. Già al 4' Donis ha servito un invitante assist a Crnigoj, che lasciato solo dalla difesa del San Gallo ha potuto battere con un diagonale il portiere. Tempo neppure 10', e ancora Donis è stato steso in area di rigore, con il conseguente netto rigore. Sul dischetto si è presentato uno dei figli della città, Mattia Bottani, e non ha sbagliato: 2-0, partita e salvezza ipotecate. I sangallesi sono riusciti a farsi insidiosi un paio di volte. Nella ripresa, i ritmi bianconeri sono stati un po' più bassi, ma il San Gallo non era nelle sue migliori giornate e non si è quasi mai fatto pericoloso. Nel finale, poi, dopo un'occasione sciupata da Aratore, anche Donis ha partecipato, dopo un assist e il rigore procurato, alla festa. mettendo in rete un perfetto lancio di Alioski. Al fischio finale, è stata festa grande, con i giocatori, il presidente Renzetti e i tifosi che hanno fatto una pacifica invasione di campo, per celebrare un'impresa sportiva. Il Ticino si tiene la Super League col Lugano, Renzetti vince la sua scommessa. In Challenge League va, clamorosamente, lo Zurigo, dopo 26 anni. E al Letzigrund non l'hanno presa bene: all'85' la curva si è zittita, quando i giocatori, nonostante la relegazione, sono andati a salutare sono stati cacciati a suon di insulti al presidente Canepa. Nel post partita poi quasi 200 persone incappucciate hanno provato a far irruzione negli spogliatoi, ma la sicurezza li ha fermati prima che la situazione potesse degenerare, al di là di qualche screzio coi giornalisti presenti. E domenica Lugano e Zurigo saranno di fronte per la Coppa Svizzera... quando si dice il destino... Nella foto, tratta dal profilo ufficiale Facebook del Lugano, la curva in festa
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