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18.09.2017 - 15:270
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

"Uno handicappato, l'altro immobile sul ghiaccio". Rüfenacht esagera, il Lugano gli risponde con signorilità. Chiesa, "ho un cognato disabile, e so cosa vuol dire"

Scandalose dichiarazioni del giocatore del Berna contro Walker e Chiesa stesso, che hanno sollevato un polverone. Il Lugano replica con un video, Rüfenacht ne pubblica un altro dove si scusa, "non succederà più, perdonatemi". Lapierre, "un campione deve esserlo anche fuori dal ghiaccio" GUARDA IL VIDEO DEL LUGANO

BERNA/LUGANO – Prendiamo in prestito le parole twittate da Maxim Lapierre: “un campione deve essere tale anche fuori dal ghiaccio”.

Non vogliamo tranciare giudizi, è la cosa più sbagliata, soprattutto sull’onda emozionale, però l’altro giorno il giocatore del Berna Thomas Rüfenacht, che in un’intervista al portale watson.ch, dopo la sconfitta contro il Lugano, si è lasciato andare a dichiarazioni pesantissime e fuori luogo: “Non cado in provocazioni da giocatori handicappati come Julian Walker per farmi buttar fuori. E non mi metto a litigare con Chiesa per farci cacciare entrambi. Quando è sul ghiaccio è rigido e immobile, meglio che stia dentro la pista piuttosto che fuori".

Parole, appunto, decisamente inappropriate, a cui ha risposto in un primo momento tramite social Alessandro Chiesa, che ha un cognato disabile e dunque si è trovato particolarmente coinvolto nel caso. Il Lugano non ha potuto comunque far finta di nulla, e ha diffuso un video, dove lo stesso Chiesa e Walker parlavano della questione.

Ecco quanto detto dal ticinese, parole accorate e sentite: “Nell'hockey siamo abituati al gioco duro ", dice Chiesa", ma ci sono dei limiti che non devono essere mai superati. Vorrei scusarmi a nome di tutti i giocatori di hockey per le dichiarazioni uscite domenica. Posso accettare tutto quello che è stato detto su di me ma per quanto la disabilità non posso concepire come nel 2017 certa gente possa ancora fare delle affermazioni del genere. Lo dico con coscienza, visto che mio cognato è un ragazzo diversamente abile e so cosa vuol dire e cosa una famiglia deve fare per avere il meglio dalla propria vita".

Nel frattempo, anche Rüfenacht ha capito di aver sbagliato, e tramite un altro video ha porto le sue scuse, promettendo che qualcosa del genere non accadrà più. “Sabato ho usato delle parole che non avrei dovuto usare, e sono estremamente dispiaciuto. Non sarebbe dovuto succedere. Mi sono fatto prendere dalla concitazione del momento e da tutte le emozioni, ho usato le parole sbagliate. Mi dispiace davvero molto. Spero mi possiate perdonare, non succederà più".
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