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08.07.2018 - 09:000
Aggiornamento: 09:27

Xhaka ferito dall'intervista sui doppi passaporti. "Chi lo dice non ha fiducia che noi diamo tutto per la Svizzera. Fa strano"

L'ASF smorza i toni, millantando semmai un "contratto al momento dell'inserimento di un giocatore nel programma di formazione dove rinuncia alla doppia cittadinanza", il centrocampista ci è rimasto male. "Questa dichiarazione va dritta a me ed ad alcuni altri col doppio passaporto"

BERNA – L’ASF smonta i toni delle dichiarazioni del suo segretario generale Alex Miescher, che spiegava come si potrebbe affrontare il tema dei giocatori con doppia nazionalità. Ovvero, è possibile “sottoscrivere un contratto al momento dell'inserimento di un giocatore nel programma di formazione dell'ASF dove l'atleta rinuncia alla doppia nazionalità, per  evitare un clima malsano dove i giocatori vengono portati in trionfo in caso di vittoria e accusati di mancanza di identificazione in caso di sconfitta"

L’intervista di Miescher non è piaciuta a Granit Xkaha, che si sente colpito e ribatte a tono. "Dalle sue parole io deduco che non ha fiducia che chi possiede la doppia cittadinanza possa andare fino ai limiti per la Svizzera. Questa dichiarazione va dritta a me e ad alcuni altri che hanno il doppio passaporto", afferma rivolto al segretario.

“Fa strano sentire questo genere di dichiarazioni. Noi siamo tutti svizzeri e diamo tutto per la Nazionale, perché siamo riconoscenti di quello che la Svizzera ha fatto per noi e le nostre famiglie”, aggiunge.

Polemica chiusa? L’impressione è che non lo sia affatto…
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