Monteceneri: infrastrutture scolastiche

Ogni genitore desidera per i propri figli un’istruzione di qualità all’interno di infrastrutture idonee, che permettano in particolare di soddisfare le esigenze di spazio degli allievi. La formazione scolastica non è oggetto del presente intervento che vuole invece portare una riflessione sulle infrastrutture scolastiche nel Comune di Monteceneri. L'Istituto Scolastico Unico Alto Vedeggio (ISUAV) è stato costituito in forma di Consorzio nel corso dell’anno 2014. Comprende tutte le Scuole Elementari e le Scuole dell’Infanzia di Monteceneri (Rivera, Bironico, Camignolo, Sigirino e Medeglia), rispettivamente quelle di Mezzovico-Vira e Isone. Vi fanno capo circa 500 allievi e si tratta di una realtà che assume dimensioni sempre più importanti. Nell’ambito delle finalità stabilite dalla Legge della scuola, la scuola dell’infanzia e la scuola elementare favoriscono il processo di socializzazione del bambino, sviluppando le sue facoltà motorie, affettive e cognitive. Entrambe instaurano legami con il contesto locale e sviluppano la sensibilità degli allievi verso i problemi della comunità e delle istituzioni comunali e regionali. Le sezioni di scuola per l’infanzia e quelle elementari non possono contare meno di 13 allievi né più di 25 allievi (artt. 16 e 24 della Legge sulla scuola dell’infanzia e sulla scuola elementare). In casi particolari, su istanza del Municipio, il Dipartimento può consentire delle deroghe. Come scrivevo qualche settimana fa, nel Comune di Monteceneri vivono molte giovani famiglie che nel 2015 hanno dato alla luce ben 63 bambini e nel 2018 saranno necessarie nuove sezioni di scuola dell’infanzia. Numerosi genitori, con i quali ho avuto il piacere di discutere, prestano molta attenzione a questo tema poiché vogliono essere sicuri che i loro figli vengano istruiti all’interno di infrastrutture scolastiche qualitative, ma soprattutto che queste consentano di supportare in modo adeguato il numero di bambini in costante crescita. Per far fronte a queste necessità le autorità politiche dovranno analizzare la situazione attuale e decidere quali misure adottare per mettere a disposizione della comunità delle infrastrutture che permettano di soddisfare questa progressiva crescita di allievi. La prossima sfida sarà quella di trovare soluzioni sostenibili ed equilibrate che consentano di aumentare gli spazi nelle scuole e fare in modo che, anche in futuro, i nostri figli possano seguire un percorso formativo all’interno di infrastrutture di qualità che permettano di accogliere in modo soddisfacente tutti gli allievi.Andrea Daldini, avvocato, candidato PPD al Municipio e Consiglio Comunale di Monteceneri